Notizie calcio Napoli. Nel bene o nel male, il presidente Aurelio De Laurentiis dice sempre quello che pensa e molto spesso raggiunge l’obiettivo. E’ una sua “qualità” quelal di non avere peli sulla lingua e quando esprime le sue valutazioni con il sorriso sulle labbra, diventa ancora più incisivo e convincente.
“A Dazn non lavorano benissimo perchè hanno telecronisti filoromanisti”
Ieri sera nel corso del Galà del calcio, il patron del Napoli ha dato corpo ad una sua considerazione sul broadcast titolare dei diritti a trasmettere la serie A, che non è passata inosservata. “A gennaio vedremo se Dazn ci abbandonerà – ha detto – come è già successo in Francia con la Ligue1. In tal caso la serie A sarebbe nei guai. Dazn lavora benissimo? Oddio, quando hanno dei telecronisti filoromanisti, non si può dire che lavorano benissimo“. Accidenti che botta… Ma a chi era rivolta questa reprimenda del patron? Qualcuno dice a Pardo, le cui origini sono di accanito tifoso giallorosso, ma comunque si parla di un professionista che riesce sempre ad essere equidistante nel racconto delle partite che da Tele+ a Premium, come accade da 25 anni a questa parte. Il problema è diffusissimo e ad ogni giornata di campionato ci sono episodi di telecronisti che verrebbero accusati di fare il tifo per l’una oppure per l’altra squadra. Il problema lo aveva risolto Premium che per 11 anni, in quanto detentrice dei diritti della serie A, della Champions e della Europa League, aveva deciso di affidare il racconto di 6 squadre (Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma e Lazio) ad altrettanti “telecronisti-tifosi”. Una formula di grandissimo successo, mai più replicata dopo la chiusura della rete di Mediaset e che ancora oggi i tifosi vorrebbero venisse riproposta. Perchè Sky e Dazn non hanno voluto proseguire in questa esperienza che avrebbe portato anche tantissimi altri abbonamenti a fine stagione? Nessuno dei direttori hanno mai voluto dare una spiegazione in tal senso e nessuno degli appassionati di calcio comprende la ragione che ha portato all’interruzione di questa scelta vincente. Una risposta arriva dagli spifferi delle redazioni: l’esperienza dei telecronisti-tifosi sarebbe stata cancellata per volere dei telecronisti cosiddetti (e non sempre) istituzionali, eccessivamente invidiosi per la popolarità dei loro colleghi “tifosi”. Se fosse vero questo, le parole e le accuse di De Laurentiis avrebbero un senso ancora più reale.



