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Roma, rivoluzione offensiva nel 2026: sprint per Raspadori, strategia definita per Zirkzee

La Roma accelera sul mercato e prepara una profonda trasformazione del reparto offensivo in vista del 2026. Il club giallorosso, con il via libera della proprietà, ha avviato una doppia operazione di alto profilo che coinvolge Giacomo Raspadori e Joshua Zirkzee.

Roma, rivoluzione offensiva nel 2026: sprint per Raspadori, strategia definita per Zirkzee

Due profili diversi ma complementari, individuati come tasselli chiave per dare nuova identità all’attacco voluto da Gian Piero Gasperini.

Raspadori-Roma: trattativa avanzata con l’Atletico Madrid

Il ritorno in Italia di Giacomo Raspadori è ormai entrato nella fase decisiva. Il direttore sportivo Frederic Massara ha rivisto al rialzo la proposta presentata all’Atletico Madrid, migliorando sensibilmente i termini economici dopo il primo rifiuto degli spagnoli.

La nuova offerta prevede “2 milioni di euro per il prestito oneroso fino a fine stagione e 17 milioni per il diritto di riscatto”. Una formula che ha prodotto segnali incoraggianti dall’ambiente dei Colchoneros e che potrebbe portare alla chiusura già nei primissimi giorni della sessione invernale di calciomercato.

Gasperini ha chiesto alla dirigenza di accelerare ulteriormente, spiegando la necessità di avere Raspadori subito a disposizione. L’obiettivo è inserirlo in rosa già per la prima gara del 2026 contro l’Atalanta a Bergamo, anticipando sia il ritorno in campo della Liga sia la concorrenza, che non manca nemmeno sul fronte italiano.

Zirkzee-Roma: operazione complessa ma sostenibile

Parallelamente, la Roma continua a lavorare sul dossier Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese, attualmente al Manchester United, non ha trovato continuità in Premier League e il rapporto con il tecnico Amorim si è progressivamente deteriorato.

La proposta giallorossa è chiara: “5 milioni di euro per il prestito oneroso e 30 milioni per l’obbligo di riscatto”, a cui si aggiungono circa “3 milioni di commissioni”, per un investimento complessivo di 38 milioni di euro. Al momento non risultano offerte concorrenti concrete, fattore che consente alla Roma di negoziare con maggiore calma. La chiusura potrebbe slittare a metà gennaio, senza compromettere l’esito dell’operazione.

Nuovo attacco Roma 2026: le cessioni per finanziare il progetto

L’eventuale arrivo di Raspadori e Zirkzee comporterebbe inevitabili movimenti in uscita. Massara è al lavoro anche su questo fronte, con almeno tre profili destinati a lasciare Trigoria durante il mercato di gennaio.

Ferguson potrebbe fare ritorno al Brighton, mentre su Dovbyk si registrano interessamenti dalla Premier League. Baldanzi, invece, è seguito con attenzione dal Verona, pronto a offrirgli maggiore continuità.

Strategia chiara e visione a lungo termine

La Roma sta impostando un mercato invernale ambizioso, non limitato a semplici correttivi ma orientato a una vera rifondazione offensiva. Raspadori rappresenta la soluzione immediata, Zirkzee l’investimento strutturale. Due operazioni diverse, unite da una strategia chiara: consegnare a Gasperini un attacco moderno, dinamico e funzionale già a partire dal 2026.