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Napoli, rinascita Neres: a 28 anni esplode il leader offensivo che sogna il Brasile di Ancelotti

A 28 anni David Neres ha finalmente completato la sua trasformazione. Non più soltanto talento intermittente o alternativa di lusso, ma protagonista assoluto del nuovo Napoli targato Antonio Conte.

Napoli, rinascita Neres: a 28 anni esplode il leader offensivo che sogna il Brasile di Ancelotti

L’esterno brasiliano è oggi l’uomo copertina azzurro, simbolo della versione più efficace e concreta della squadra campione d’Italia, e il suo nome torna con forza a bussare alle porte della Seleção guidata da Carlo Ancelotti.

Il nuovo Napoli passa da Neres

A Cremona, dove l’attenzione è massima in vista dei prossimi impegni, il volto più atteso è proprio quello di Neres. Decisivo nella Supercoppa e trascinatore della “seconda vita” del Napoli scudettato, il brasiliano ha inciso più di chiunque altro, persino più di Hojlund, che pure ha colpito per duttilità e capacità di adattamento.

Il Napoli che funziona, oggi, ruota attorno alla sua fantasia, alla sua imprevedibilità e a una maturità tattica mai vista prima in maglia azzurra.

Il Corriere dello Sport: “Mai così dominante a Napoli”

Il Corriere dello Sport, con Fabio Mandarini, fotografa il momento magico di Neres con parole che raccontano una vera consacrazione:

“David Neres. È lui il volto del momento. La freccia, il mago, la fantasia. Mai così bene da quando è al Napoli, ma così dominante da un po’. Si è lasciato alle spalle i problemi fisici e ha trovato continuità e dimensione tattica per sprigionare il suo enorme talento”.

I numeri parlano chiaro: tre gol a Riyadh, uno in semifinale e una doppietta in finale, prestazioni impreziosite da giocate di classe pura e da un’aggressività figlia del lavoro di Conte. Dopo un lungo stop che lo aveva tenuto lontano dalla Nazionale dall’ottobre 2023, Neres è tornato a essere un profilo credibile per il Brasile:

“Oggi tutti gli riconoscono nuove chance di tornare in nazionale. Nella Seleção di Ancelotti”.

Il Corriere della Sera: Conte lo ha avvicinato alla porta

Anche il Corriere della Sera sottolinea il ruolo decisivo di Antonio Conte nella metamorfosi dell’esterno paulista. Monica Scozzafava evidenzia come il tecnico abbia ridisegnato il suo raggio d’azione:

“Neres, da alter ego di Politano, è diventato uomo imprescindibile nello scacchiere di Conte, che lo ha piazzato più vicino alla porta”.

Da quella scelta nasce il salto di qualità: gol pesanti contro Atalanta e Roma, assist decisivi con Juventus e una continuità realizzativa mai mostrata prima a Napoli. La doppietta in finale contro il Bologna rappresenta uno spartiacque, così come il fatto, inedito, di segnare in due partite consecutive dopo un anno e mezzo in azzurro.

“Neres è l’uomo copertina dell’anno che sta per finire: inarrestabile, incontenibile, persino invasato nella battaglia di Riad”.

Una maturità attesa, finalmente raggiunta

Il David Neres del 2025 è un calciatore diverso: più concreto, più resistente fisicamente, più centrale nel progetto tecnico. Conte lo ha responsabilizzato, avvicinato alla porta e liberato definitivamente dai limiti che ne avevano frenato l’esplosione.