SARRI JORGINHO LAMPARD – La scelta di Maurizio Sarri ha scontentato tante personalità legate direttamente o indirettamente al mondo Napoli, a cominciare dai tifosi per finire a quei calciatori esaltati dalle idee e dal gioco mostrato all’ombra del Vesuvio. Dopo il ‘traditore’ di Lorenzo Insigne, il ‘vorrei chiedere se è più bello vincere alla Juve’ di Mertens, arrivano alcune dichiarazioni di Jorginho, riportate dal portale As.com. Calciatore fondamentale per i suoi schemi, il centrocampista snobba il tecnico al di fuori del campo: “Sarri era il mio allenatore, non il mio amico. Il Chelsea è la mia squadra, ora che non c’è più guarderemo avanti. Il 4-2-3-1 di Lampard? Un contesto nuovo per me, ma già mi piace e mi sto adattando al meglio, divertendomi anche. Avrò più spazio per impostare e mostrare le mie capacità creative, più libertà di pensiero, magari sfornando tanti assist: ma bisogna correre e lavorare tanto per migliorare e toglierci delle soddisfazioni”.
Jorginho: “Sarri non era mio amico, con Lampard ho più libertà: posso fare tanti assist”
