GATTUSO NAPOLI – L’esordio di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli non è stato dei migliori: sconfitta in casa, goal subito nei primi quattro minuti e l’infortunio di Koulibaly. Il tecnico ha provato a spiegare la condizione in cui si trova la squadra, che è provata perché la vittoria manca da tanto. Ringhio dovrà lavorare ancora molto per ritrovare un gruppo smart, brillante che con determinazione affronta le partite. Ecco l’analisi dell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
Esordio da incubo per Gattuso
“Non è (ovviamente) quella la partita che Gattuso immagina: sotto di un gol e pure senza Koulibaly (per lui sospetto stiramento al bicipite femorale destro). Ed a quel punto, dinnanzi al Napoli, compare una parete scivolosa. Ci vorrebbero uomini coraggiosi e invece s’avverte solo il fruscio della paura e facce bianche e muscoli che paiono mordicchiati dai crampi: manca il gioco, l’idea e persino la scintilla, che quando ricompare, con l’ingresso di Mertens e il pareggio di Milik, finisce per bruciare il ragionevole desiderio di ribellarsi al destino”.
Serena Grande