Home » Una settimana da Ringhio: i primi sette giorni di Gattuso a Napoli
Napoli

Una settimana da Ringhio: i primi sette giorni di Gattuso a Napoli

Gattuso

GATTUSO NAPOLI – E’ terminata la prima settimana di Rino Gattuso sulla panchina del Napoli. A nove giorni dall’esonero di Carlo Ancelotti e otto dalla conferenza di presentazione del tecnico calabrese si intravede una nuova pagina azzurra. Ringhio Star, così battezzato da Aurelio De Laurentiis, ha accettato l’ardua sfida: rilanciare una squadra che in passato ha espresso un grande calcio, ora disorienta e senza un’anima.

Con Gattuso  per ritrovare ‘La Grande Bellezza’

Alla cena di Natale De Laurentiis ha parlato di un nuovo giorno per il Napoli indicando Gattuso come l’uomo che può riportare il bel gioco, quello che con Maurizio Sarri definì ‘La Grande Bellezza’. In effetti Rino ricorda un po’ il comandante: oltre a prediligere il 4-3-3, l’ingresso in tuta alla prima conferenza stampa e quel parlare in modo estremamente schietto riportano alla mente dei più nostalgici l’attuale allenatore della Juve. “Ho detto si al Napoli perché è una grandissima società, anche se non sta attraversando un momento positivo. E’ una squadra di grandissima qualità. Sono funzionali quasi tutti i calciatori, il 99 % sono adatti al tipo di calcio che voglio fare” ha raccontato ai giornalisti.

Gattuso, sergente di ferro

Gennaro da Corigliano ha espresso fin da subito la ‘cura’ per uscire dalla crisi: “Testa bassa, lavorare, pedalare. Usare tutte le energie e giocare un certo tipo di calcio”. Una ricetta messa subito in pratica. Allenamenti durissimi, un solo minuto per bere, tanto lavoro. “Via quella paura dalla faccia” ha urlato il tecnico alla prima seduta, alla presenza di Aurelio De Laurentiis, presente anche il giorno successivo.

L’esordio da incubo

Dopo due giorni e mezzo Rino ha affrontato l’esordio sulla panchina partenopea, il peggiore della sua carriera da allenatore fin’ora. Prima partita, prima sconfitta. A quattro minuti dal fischio d’inizio subisce il goal dal Parma ed è costretto ad effettuare il cambio per l’infortunio di Koulibaly. Gli azzurri hanno provato a riavviare la gara con il goal alla ripresa di Milik, ma Gervinho firma la vittoria nel finale.  E’ la prima sconfitta del tecnico calabrese nella partita d’esordio da allenatore. Con Palermo, Ofi Creta e Pisa ha conquistato i tre punti alla prima gara. Mentre al Milan riuscì a strappare solo un punto al Benevento.

La prossima col Sassuolo

Sabato avrà l’occasione per rifarsi, conquistare la prima vittoria della sua avventura napoletana e sancire la rinascita degli azzurri. Sarà importante anche dal punto di vista psicologico conquistare i tre punti in campionato prima della sosta di Natale. La squadra non vince in campionato dal 19 ottobre contro il Verona, doppietta firmata da Arek Milik. In città sperano di poter chiudere il 2019 con un trionfo e festeggiare con il nuovo allenatore, che intanto ha già trovato posto nel presepe partenopeo.

Serena Grande