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Interviste Napoli

Koulibaly: ‘Insigne vittima di razzismo perchè napoletano, è una cosa che non riesco a spiegarmi!’

Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TV Luna, parlando tra le altre cose dei suoi 5 anni a Napoli e del delicato tema del razzismo: “In questi 5 anni a Napoli sono cresciuto molto. Ho avuto anche la fortuna di diventare papà in questa città. Qui ho vissuto una parte molto importante della mia vita e ne sono felice. Quando sono arrivato ho firmato un contratto di 5 anni ed è difficile vedere giocatori rispettare i contratti fino alla fine e restare tutto questo tempo nella stessa squadra. Qui sento l’affetto della gente e la fiducia della società, oltre che di compagni e allenatore. Sono felice dunque di essere rimasto e speriamo che sia una grande stagione. Faremo di tutto per portare il Napoli più in alto possibile.

Di Napoli mi piacciono tante cose, ho avuto un po’ di problemi di alimentazione quando sono arrivato, mettendo un po’ di chili perchè qui si mangia troppo bene! Mi piace molto l’accoglienza della gente e l’affetto che percepiamo io e la mia famiglia quando siamo in giro per la città. Il loro benessere è fondamentale per me. I tifosi ci sostengono sempre, sono straordinari. A Napoli c’è la migliore tifoseria del mondo e questo ci rende molto felici.

Razzismo? A Napoli mai nessun problema di razzismo, mi hanno aiutato a crescere e hanno aiutato tutta la mia famiglia. Mio figlio è nato da padre nero e da madre bianca ed a scuola questo non gli ha mai creato nessun problema. Mia madre è rimasta molto colpita da come la città ti aiuta ad integrarsi, in questo Napoli mi ricorda il Senegal. Piuttosto mi infastidisce quello che si dice dei napoletani altrove. Il razzismo non è solo relativo al colore della pelle. Il razzismo c’è anche nei confronti di un popolo, nel sessismo nei confronti delle donne ecc. Mi dà molta rabbia quello che sentiamo negli stadi ed i “buu” che spesso sento per Insigne. Lui non solo è il simbolo di Napoli, ma con il suo livello come calciatore è molto importante anche per la nazionale e tutto il paese. Davvero non riesco a spiegarmi come ciò possa accadere. Lorenzo è un fenomeno, è molto importante per la città e per l’Italia intera. Uno come lui va solo preso come un esempio per tutti. Spero che con il tempo tutto questo possa cambiare”