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Olimpiadi, il pugile dalle mani lunghe: arrestato per tentato stupro

Hassan Saada, il pugile marocchino arrestato a Rio

Il pugile del Marocco Hassan Saada, 22 anni, è stato arrestato al Villaggio olimpico per aver tentato di stuprare due cameriere della struttura che ospita gli atleti di Rio 2016. L’ordine d’arresto è stato emesso dal giudice Larissa Nunes Saly, e i fatti risalgono a martedì scorso. Il delegato Eduardo Ozorio ha emesso una condanna provvisoria a 15 giorni di carcere, sentenza che di fatto impedirà a Saada di partecipare all’Olimpiade. Inizialmente Saada ha invitato una delle due donne con il pretesto di chiedere delle informazioni poi, dopo averle chiesto se avesse un profilo su qualche social, l’ha spinta a una parete tentando di baciarla. Avrebbe palpeggiato la seconda cameriera e poi le avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio di denaro. Con Saada c’erano altri due atleti che però non si sarebbero lasciati coinvolgere. Le due inservienti sono poi riuscite a fuggire e hanno sporto denuncia. Saada avrebbe dovuto combattere già domani (cat. 81 kg, categoria mediomassimi) contro il turco Mehmet Nadir Unal, è stato nono agli ultimi Mondiali e terzo ai Campionati africani dello scorso anno. Originario di Casablanca, Saada aveva ottenuto il pass per Rio nel torneo di qualificazione di Baku lo scorso giugno

fonte: gazzetta.it