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Gasperini: “Abbiamo battuto un Napoli stanco. Scudetto? Gli azzurri possono giocarsela”

A Radio CRC, nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini:

“Aver battuto il Napoli? Negli ultimi anni non è mai andata bene, Domenica è arrivata una vittoria molto importante. Siamo partiti in maniere altalenante, questa squadra ha avuto dei buoni momenti anche se in alcune abbiamo perso in maniera immeritata. La nostra società punta molto sui giovani, credo sia basilare creare dei talenti futuri. Grassi? Non è al meglio della condizione, ha giocato poco la passata stagione, è reduce da un’infortunio  ma, credo che questo sia l’ambiente ideale per lui, per crescere ancora e migliorarsi. Il Napoli? Mi auguravo che potesse avere un calo dopo gli impegni ravvicinati ed è stato così. Credo che effettivamente non sia stato il miglior Napoli quello che abbiamo affrontato. Siamo stati bravi a limitare il gioco del Napoli che è un gioco consolidato, che i calciatori interpretano benissimo. Napoli ha diverse qualità importanti, ha un’organizzazione di squadra incredibile e sopratutto riesce a sviluppare la propria manovra a centrocampo, domenica ha faticato molto,  non ha trovare i suoi soliti triangoli, i suoi soliti fraseggi e quindi è andato in difficoltà. Ciò che ha detto Sarri è stato forse mal interpretato: se la Juventus su 10 gare fa 9 vittorie ed un pareggio batterla è difficile. Il Napoli ha le possibilità di giocarsi lo scudetto, c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna, magari che la Juventus si fermi un po’. Kessiè? E’ partito molto forte quest’anno, mi aspetto che dall’Atalanta possa fornire talenti anche alla nostra Nazionale. Petagna è esploso e questo è molto significativo. Sportiello? E’ un tifoso del Napoli, aveva la possibilità di arrivare a Napoli e forse questo l’ha distratto un po’, ha delle qualità importanti, può arrivare come primo portiere un giorno. Ho sempre avuto un bel rapporto con il Napoli, come si fa a non apprezzare una squadra simile. Il presidente mi voleva fortemente ma, poi non è andata come ci aspettavamo.”