Croazia, spunta uno scheletro dall’armadio nel trasferimento in azzurro di Marko Rog. Il Napoli era certo di non dover pagare i diritti di formazione del giocatore visto che il Varazdin, la squadra che lo ha lanciato, è fallita, ma il curatore fallimentare del club, attraverso la federazione croata, ha richiesto la cifra di circa 2 milioni di euro per il centrocampista acquistato dalla Dinamo Zagabria la scorsa estate, come riferisce l’edizione odierna de Il Mattino. Il Napoli non è convinto di questa decisione e aspetta ulteriori conferme. Il Varazdin è fallito ed ha cambiato nome passando da Nk Varazdin in Varazdin Sports Football Club. I soldi, comunque, non finiranno nel fallimento della vecchia società ma dovrebbero finire nelle casse della federazione croata. Insomma l’inaspettata e clamorosa disputa è aperta.
La cifra non è di 2 milioni di euro, bensì di soli quattrocentomila come rivelato da Zelimir Ursulin, curatore fallimentare dell’ex club di Rog, che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa croata per fare chiarezza: “Rappresentanti del Napoli mi hanno contattato per capire la situazione e per i pagamenti da effettuare, tuttavia la società ha chiesto alla federazione croata un comunicato ufficiale che confermi il fatto che il nuovo club sia il successore legale del Varadzin: soltanto a quel punto i diritti economici del contributo di solidarietà sarebbero pagati”.