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CROTONE-NAPOLI 1-2, le pagelle: Diawara buona la prima, super Maksimovic. Gabbiadini che fai?

Il Napoli torna a vincere e segnare fuori casa contro un modesto Crotone, ma con il merito di aver giocato più di un’ora in inferiorità numerica inseguito alla follia di Gabbiadini che si fa espellere per un fallo di reazione. Molto positivo per gli azzurri il debutto di Diawara, grandi segnali dalla crescita di Maksimovic e dal solito Mertens. Peccato non essere riusciti a chiudere finalmente l’incontro con la porta inviolata.

Le pagelle:

Reina 6,5
Prestazione positiva per rispondere alla prova incerta di mercoledì contro il Besiktas. Sicuro nelle uscite alte, ben piazzato sull’unica occasione che il Crotone costruisce nel primo tempo bloccando agevolmente un tentativo non irresistibile di Palladino, ma soprattutto superlativo a chiudere lo specchio al diagonale di Falcinelli. Era difficile far meglio sul gol.

Hysaj 6
Prova positiva fatta anche di grande spinta finchè ne ha avuto. Nel finale soffre un po’ la freschezza di Stojan senza mai andare peró troppo in difficoltà.

Maksimovic 7
Primo gol in Serie A e tante altre cose in una partita in cui dimostra perché il suo acquisto sia stato agognato così a lungo. Perfetto in chiusura, lucido ed elegante nelle uscite palla al piede. Aspettando Albiol, una risorsa per il Napoli del presente e del futuro.

Koulibaly 6
Un paio di chiusure di prepotenza nel suo stile, ma pesano sul giudizio alcune disattenzioni, come quando non sale tenendo in campo Rosi in occasione del gol subito e soprattutto quando viene saltato con eccessiva facilità da Falcinelli nella migliore occasione avuta dai calabresi

Strinic 6
Qualche sbavatura qua e là, ma si dimostra un giocatore di affidabilitá e qualità tecnica ben superiore a ció che si potrebbe dedurre dal suo minutaggio sempre troppo deficitario.

Diawara 6,5
Bravo a gestire l’esordio senza particolari frenesie o voglia di strafare. Attento e diligente nel dare equilibrio alla squadra, nel finale, in fiducia, si lascia andare anche a qualche giocata che strappa applausi.

Allan 6,5
Prestazione importante in un periodo fatto di alti e bassi. Bravo nel suo solito lavoro di sostanza a metà campo, soprattutto con l’inferiorità numerica, ma nel primo tempo veste anche i panni del rifinitore giocando due grandi verticalizzazioni per i compagni in avanti. Si prende un rischio non necessario quando nel primo tempo tenta un dribbling nella sua area di rigore tutt’altro che necessario da cui nasce l’occasione di Palladino, prima e unica dei calabresi nella prima frazione

Hamsik 6
Pesano le tante partite ravvicinate, il capitano non puó essere brillantissimo. Gioca bene senza strafare e si sacrifica molto con la squadra in 10. La standing ovation che gli va giustamente a tributare tutto lo Scida, testimonia come ormai sia riconosciuto da tutti come una delle poche grandi bandiere rimaste nel nostro calcio.

Zielinski 6
Un paio di accelerazioni importanti, utile per dare respiro al centrocampo del Napoli che ha dovuto disputare una gara di gran sacrificio.

Mertens 7
L’anima del Napoli in questo periodo. La squadra è aggrappata a lui e questo lo galvanizza ulteriormente: aspettava questo momento da 3 anni e ora vuole seguire la scia.

Callejon 6,5
Importante il ritorno al gol, in crescita rispetto alle ultime due anche dal punto di vista della prestazione.

Giaccherini sv

El Kaddouri sv

Gabbiadini 3
Cordaz gli nega con un gran riflesso il gol che avrebbe potuto cambiare la storia che poi si è andata a consumare. Comprensibili tutte le attenuanti che alimentano il suo nervosismo, ma la sua resta una follia senza senso che gli farà saltare, con grande probabilità, anche la partita con la Juventus.

Sarri 6
Per oggi era importante tornare al successo, per tutto il resto c’è tempo. Crescono i nuovi, bene Diawara; la gestione discutibile di Gabbiadini porta oggi alla definitiva esasperazione del caso, ma non si può ovviamente attribuirgli la bravata di un suo giocatore, che per quanto imperdonabile però, forse andava gestito un po’ meglio in alcune situazioni. Dopo Diawara aspettiamo anche Rog, e qualche minuto in più di Strinic, che neanche oggi ha sfigurato. Togliendo Mertens nel finale si è preso un rischio evitabile, con la squadra che ha fatto un po’ più di difficoltà nel risalire.

Andrea Falco