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Ghoulam: “La vittoria di ieri è stata importantissima. Higuain? Non dobbiamo più parlare di lui”

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Faouzi Ghoulam, esterno difensivo del Napoli, ha rilasciato un’ intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione Radio Goal:

“Buongiorno a tutti. La vittoria di ieri sera è stata importantissima, in casa davanti al nostro pubblico. Dovevamo fare punti e ne abbiamo fatti 6 dopo 2 sconfitte. Ci sono sempre momenti difficili in stagione, l’importante è che passino in fretta e che noi manteniamo la nostra idea di gioco. Rispetto alla scorsa stagione siamo cresciuti molto, ma abbiamo ancora molto da perfezionare. Ieri era una partita molto difficile, siamo contenti ma ora pensiamo alla prossima. Vogliamo andare a Torino e giocare il nostro calcio. Quando esprimiamo il nostro gioco la maggior parte delle volte i punti arrivano. Andiamo li con l’anima e il cuore. Tutte le partite sono importanti ma questo è un derby. Sappiamo che non è una partita facile ma i punti in palio sono sempre 3. Vogliamo sudare la maglia e onorare il nostri tifosi. Siamo una squadra molto unita siamo pieni di giocatori di talento e possiamo giocare molto bene anche con gli assenti. Higuain? Ormai è un giocatore della Juventus, di lui non mi importa. Il calcio ormai viaggia a velocità altissime quindi in chiave di mercato può succedere qualsiasi cosa, non dobbiamo parlare di lui ma pensare a noi stessi e ai nostri calciatori. Dani Alves? E’ un calciatore importantissimo, che ha vinto molti trofei, ma non dobbiamo focalizzarci sui singoli giocatori.Scudetto? Noi guardiamo sempre partita per partita, il campionato è appena iniziato ed ha ancora tanto da raccontare. E’ chiaro che lo vogliamo tanto. E’ un sogno che ci da la carica ogni partita. Ci piacerebbe regalare questa gioia ai nostri tifosi. Essere un giocatore del Napoli? A Napoli mi sento a casa, in campo e fuori. Giocare qui è diverso dal solito, i tifosi sono caldissimi: sono orgoglioso di vestire questa maglia. Anche le difficoltà sono maggiori, perché la piazza è esigente e mette molte pressioni. Champions League? Dobbiamo pensare prima alla prossima. Penserò al Besiktas quando sarà finita la partita contro la Juventus.Primo Gol in Azzurro? Ancora mi manca ma penso a fare bene per la squadra. L’importante è che segnano gli attaccanti. Io penso a dare il mio contributo difensivo. Mister Sarri? Lui vuole sempre il meglio da noi, costantemente. Vuole sempre mantenere il ritmo alto e pretende sempre il massimo sennò…ci ammazza(ride ndr)”.