A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli e protagonista del primo storico scudetto della squadra azzurra, dove ha militato per 4 stagioni.
“Aubameyang prima del passaggio al Borussia Dortmund costava 13milioni di euro e sarebbe stato un affare colossale, eravamo molto avanti col Napoli, ma poi ci sono anche gli allenatori e non mi riferisco a Sarri, ma a Benitez che gli preferì Callejon. Quest’anno invece il calciatore costava 80milioni di euro per cui la valutazione è ben diversa, ma il presidente del Napoli ci ha provato. L’obiettivo vero del Napoli era Icardi per cui Aubameyang è stato un nome fatto alla fine. Il problema è che si è fatto tutto velocemente, negli ultimi 15 o 20 giorni, probabilmente pensava che la situazione con l’Inter potesse sbloccarsi. I tempi stretti non hanno permesso al Napoli di operare come voleva anche perché e società non potevano cedere perché non avrebbero avuto tempo di rimpiazzare. Il Napoli doveva avere una prima punta e poteva essere chiunque, ma serviva un calciatore di ruolo. Gabbiadini è stato nei piani dell’Everton fino alla fine, fino all’ultimo giorno di mercato, ma poi non se n’è fatto più nulla.
A gennaio il mercato è particolare, ma il Napoli troverà una prima punta anche perché col gioco della squadra, un attaccante di ruolo segna.
Kessie? Ora tutti ne parlano, ma lo offrì al Napoli per 300mila euro ad ottobre 2014, nel mercato però c’è anche la volontà del direttore e dell’allenatore. Magari Aubameyang il presidente avrebbe anche potuto imporlo, ma l’idea di prenderlo c’era.
Hamsik trequartista non può giocare, ma ci può provare Zielinki. Per adesso, da quando è mancato Milik, è mancato tutto.
A gennaio una prima pinta dovrà venire per forza, ma c’è anche da considerare che Koulibaly e Ghoulam andranno via per la coppa d’Africa”.