Un Napoli che ancora una volta non ruba l’occhio non riesce a battere un Sassuolo tenuto a bada per 90 minuti, ma mai messo KO.
Le Pagelle:
Reina 6:
Incolpevole sul gol, dove non può neanche uscire sul cross la cui traiettoria passa troppo lontano dalle sue parti. Per il resto, non è mai chiamato ad intervenire.
Hysaj 5,5:
Nel secondo tempo regala un brutto pallone agli avversari tardando troppo nel disimpegno senza poi trovare compagni liberi. Per il resto gioca una buona gara, ma è discutibile il suo comportamento sul gol: Koulibaly scivola sull’esterno, Chiriches esce su Matri, doveva scalare al centro con più rapidità ma arriva tardi sulla diagonale
Chiriches 6,5:
Gioca l’ennesima ottima partita facendo ottima coppia con Koulibaly e interpretando di fatti il ruolo di vero regista della squadra in fase di possesso palla in virtù dela marcatura stretta portata dal Di Francesco su Jorginho, soprattutto nel primo tempo. Nell’azione del gol lui segue il movimento incontro di Matri e quando poi scivola su Defrel è troppo tardi per arrivare sul pallone: non è lui il responsabile a nostro avviso.
Koulibaly 6,5
Difficile trovare un solo errore nella sua partita, che è da dominatore come spesso gli capita. Controversa è la situazione del gol, quando non legge benissimo la situazione scalando a sinistra per dare supporto a Strinic per un eventuale raddoppio sul fondo, ma il terzino neroverde anticipa il cross e a quel punto Chiriches è preso in mezzo da Matri e Defrel e non riesce a chiudere sul francese. Gli errori veri sono altri, e va dato il merito agli avversari per il cross perfetto ed il tiro al volo.
Strinic 5:
In difficoltà nell’uno contro uno sin dal primo tempo, se può accorciare e difendere in avanti con tutta la squadra fa bene, se viene puntato soffre. Troppo morbido in occasione del gol nell’uscire su Gazzola che è bravo a prendergli il tempo ed anticipare il cross.
Jorginho 6:
Non si può propriamente dire che si sia ripreso il Napoli, ma non ha giocato una brutta partita. Spesso raddoppiato prima di ricevere, soprattutto nel primo tempo, non è sempre nel vivo del gioco, ma è sempre un riferimento per i compagni ed è sempre utile nel costruire i triangoli che permettono al Napoli di fare (più o meno) il proprio gioco. La maggior parte delle volte che prova giocate in verticale non è troppo preciso.
Diawara 5,5:
Un paio di imprecisioni e forse troppo tardivo al rientro e lontano dall’azione in occasione del gol, dove i 4 difensori erano tutti soli contro gi avanti avversari.
Allan 5:
Tanti, troppi errori nella sua partita. Va bene l’aggressività che non è tra l’altro neanche quella dei tempi migliori, ma in questo Napoli, per come è strutturato, una mezzala non può commettere così tanti errori tecnici.
Hamsik 6,5:
Jorginho si limita a cercarlo e a servirgli il pallone, poi è sempre lui che deve inventare. L’asse con Insigne oggi ha funzionato alla perfezione, come nei tempi migliori ed il lancio da cui nasce il gol (poi inventato da Insigne) è da gran giocatore quale è.
Insigne 7:
Segna un gol capolavoro che avrebbe meritato di essere quello dei 3 punti, poi nella ripresa si divora il raddoppio in un’azione che aveva accompagnato benissimo sul secondo palo. Per il resto tante giocate di qualità in ogni zona di campo: tarantella è tornato, almeno lui.
Giaccherini 6:
Entra e se la gioca come può, dettando sempre il passaggio ad Hamsik e confezionando ottimamente il pallone da cui nasce il palo di Callejòn.
Callejòn 6,5:
Uno dei migliori, fa un recupero difensivo prodigioso nell’azione da cui nasce il gol di Insigne in contropiede. Poi serve un pallone d’oro proprio al 24 che spreca e nel finale, sfortunato, colpisce in pieno il palo da fuori area in una situazione che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.
Gabbiadini 6:
Troppo facile sarebbe dire che non ha fatto bene soltanto perchè lo si è visto poco. I movimenti e la voglia di ricevere palloni importanti ci sono, ma spesso i compagni sbagliano il tempo del passaggio, oppure non gliela passano affatto. L’unico tiro però, arriva c ome sempre da una situazione in cui arriva a rimorchio con la porta davanti: da seconda punta. Ma questa è ormai storia nota. Sarri ancora una volta non lo aiuta e paga l’inserimento di Mertens con il giallo che impedirà al belga di affrontare l’Inter. Forse, venerdì, sarà la volta buona per fare 90 minuti, a meno che Sarri non gli preferisca anche El Kaddouri…
Mertens 5:
L’ingenuità del fallo da ammonizione, sebbene un po’ severa, non si può perdonare. Per il resto entra bene in partita e a differenza di Gabbiadini, per la maggiore compatibilità con i compagni e con ciò che chiede il tecnico, ci mette pochi minuti a trovare il suo primo tiro in porta.
di Andrea Falco