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LA DOMENICA DELL’EX – David Lopez ferma l’Atletico Madrid, sconfitta folle per Benitez. Segnano Tutino e Chavez, che soddisfazione per Chalobah!

David Lopez

E’ stato un week-end molto intenso e ricco di spunti quello che ci apprestiamo a raccontare nella nostra consueta rubrica del lunedì dedicata agli ex azzurri.

La copertina se la prende, in Spagna, David Lopez, che con il suo Espanyol ha fermato sullo 0-0 l’Atletico Madrid al Calderòn. Colchoneros non riescono così ad approfittare dell’1-1 nel ‘clasico‘ per accorciare sulla vetta della Liga. Niente hanno potuto i vari Griezmann, Gameiro, Carrasco, Correa e Gaitan, lanciati via via in campo da Simeone, contro la difesa guidata dall’ex Napoli (che ormai fa a tempo pieno l’Albiol) in coppia con il messicano Reyes.

Decisamente meno edificante il sabato di Cavani. Il PSG, infatti, è stato asfaltato dal Montepellier (3-0) con El Matador che non è riuscito ad incidere in nessuno modo e che è stato addirittura sostituito al minuto 81. Sconfitta resa più amara dal risultato del Monaco di De Sanctis (in panchina) che stava nel frattempo demolendo il Bastia (5-0), scavalcando proprio i parigini al secondo posto della Ligue 1. Sconfitta resa ancor più amara poi soprattutto dal risultato di ieri sera del Nizza che, ancora senza Balotelli, ha battuto 3-0 il Tolosa allungando in vetta sui parigini a +4.
Restando in Francia, vince 3-0 anche il Marsiglia di Rolando, ai danni del Nancy, con gli uomini di Garcia che restano tuttavia troppo lontani dalle zone di classifica che gli dovrebbero competere.

Sabato amaro, spostandoci in Inghilterra, anche per il clan Mazzarri. Il Watford infatti è stato rovinosamente sconfitto per 3-1 da un sorprendente West Brom che con questo successo scavalca, tra le altre, proprio il Watford e si piazza addirittura al settimo posto in graduatoria. Con Britos e Behrami squalificati, in campo tra gli ex Napoli c’è stato il solo Zuniga, per 77 minuti.
Sconfitto per la seconda volta consecutiva anche Benitez, 1-2 sul campo del Nottingham Forest in una partita senza alcun senso logico in cui i suoi ragazzi sono riusciti a fare qualsiasi cosa pur di perdere. Dopo mezzora  il Newcastle si trova infatti in 10, per l’espulsione di Shelvey, per un fallo a palla lontana che porta a un calcio di rigore, poi fallito dai locali con l’errore dell’ex Juventino Bendtner. La squadra di Rafa la sblocca con l’uomo in meno al 45′, ma solo due minuti più tardi, altro rigore per il Nottingam, altra espulsione diretta, stavolta di Dummett, e altro errore dal dischetto! Nella ripresa, 11 contro 9, i padroni di casa riescono alla fine a raddrizzarla, proprio con un gol di Bendtner che si fa perdonare. Nel finale, al minuto 88, gli ospiti mettono la ciliegina sulla torta nella più masochistica tra le sconfitte, con un’autorete di Lascelles che fissa il risultato sul 2-1. Rafa resta in vetta con il Brighton che non ne approfitta, ma che ora ha un solo punto da recuperare.
L’unico sorriso inglese (da segnalare anche una sconfitta per 5-0 patita dallo Swansea di, ma senza, Fernandez contro il Tottenham), è quello di Natanhiel Chalobah. Il classe ’95, impiegato col contagocce l’anno scorso da Sarri, è stato schierato da Conte negli ultimi 5 minuti del big match contro il Manchester City, in cui il Chelsea ha consolidato la vetta vincendo a casa di Guardiola. Per il capitano dell’Under 21 inglese 9 palloni toccati e anche un cartellino giallo nella partita sinora più importante di questa Premier League: pochissimo, non è.

Venendo all’Italia, rimonta fu fatale, in Serie B, anche all’ex vice di Benitez, Fabio Pecchia. Sembrava volare il suo Verona, nel primo tempo, in casa contro il Perugia di Bucchi e Dezi. E invece i gol di Luppi e Pazzini vengono rimontati sul finire dei tempi da quelle di Nicastro (45+1′) e Belmonte, che al 92′ fissa il punteggio su un 2-2 che comunque non scalfisce troppo le ambizioni di promozione degli scaligeri che restano al +2 su un Frosinone che non ne approfitta. Per quanto riguarda gli altri due azzurri in prestito in cadetteria, 0-0 per Luperto (90 minuti) in Pro Vercelli-Pisa e vittoria 0-1 per il Carpi di Bifulco a Trapani, con l’ex azzurrino che però non viene schierato da Castori.

Sabato positivo invece, in Lega PRO, per la Carrarese di Tutino. L’ex attaccante della Primavera, ancora di proprietà del Napoli, viene schierato titolare nella vittoria per 4-1 contro l’Olbia, tornando finalmente anche al gol, al minuto 40, prima di essere sostituito al 57′. Solo panchina invece per il portiere Nikita Contini, suo compagno di squadra. Vittoria importante per i toscani che con questo successo staccano a -4 la zona retrocessione.
Sempre in Lega PRO, spostandoci al girone B, importante successo esterno, sul campo del Fano, per il Venezia di Domizzi (e Perinetti) che consolida il terzo posto e stacca la Sambenedettese quarta. Non va oltre il pari, nello stesso girone, il Parma di Calaiò, che fa 1-1 col Bassano e prosegue nel momento non felicissimo: nessuna vittoria nelle ultime 4 partite.

Terminiamo la nostra rubrica con uno sguardo a ciò che accade nei campionati nel resto d’Europa e del mondo:
In Turchia, 0-0 senza reti nel derby di Istanbul tra Fenerbahce e Besiktas, con Gokhan Inler in panchina per tutti i 90 minuti. Vince contro il Paok il Panathinaikos di Mesto, anch’egli non impiegato. Vince in Germania 4-0 anche l’Hoffenheim di Vargas, out per infortunio, e perde 1-2 in casa, nella serie B tedesca, il Karlsruher di Hoffer (in campo dal 62′), che in virtù di questa sconfitta scivola adesso in zona retrocessione.

In Argentina, l’Estudiantes capolista di Mariano Andujar non va oltre lo 0-0 contro il Talleres Cordoba. Il Club di La Plata, una sola vittoria nelle ultime 4, deve adesso seriamente guardarsi dal Boca Juniors, che battendo il Racing Club si è portato a meno 2, a un passo dalla grande rimonta. Vi segnaliamo, in Serie B argentina, il terzo gol stagionale della meteora Cristian Chavez. Gol inutile, considerando che il suo Brown Adrogue era sotto 0-3 (e perderà poi 1-4), in casa contro l’All Boys.

Chiudiamo con l’Arabia Saudita, dove torna a vincere l’Al Nasr Riyadh di Bruno Uvini, in campo 90 minuti nel netto 4-0 rifilato all’Al Batin. La squadra del brasiliano resta al terzo posto, ma conferma la miglior difesa della Premier League Saudita.

di Andrea Falco