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Zerbin, l’allenatore del Gozzano: “Alessio sta vivendo una favola: l’ho sentito ieri sera ecco cosa mi ha detto”

A Radio CRC nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Gardano, allenatore del Gozzano:

“Per Alessio Zerbin è stato un Natale ricco, con tanti regali: sta vivendo un momento magico. L’ho sentito ieri sera: per lui è una grande esperienza, ma è sereno, tranquillo, nonostante la sua giovane età.

Alessio è un ragazzo che mi ha dato tanto, basti pensare che quando sono arrivato al Gozzano subentrando a stagione in corso a metà ottobre e nelle prime 6 partite con me in panchina lui fece subito 5 gol: grazie a lui mi sono affermato a Gozzano perchè ha fatto subito sì che arrivassero i risultati. Il merito innanzitutto è del calciatore che ci ha messo del suo, poi di noi addetti ai lavori.

L’ho sentito ieri sera, mi ha detto che era in albergo e che aveva appena cenato con Pavoletti, questa cosa mi ha fatto sorridere. E’ entusiasta di questa possibilità, passare dal Gozzano ad uno dei top club europei è una cosa bellissima.

Alessio ha avuto tante opportunità in passato, e credo che questa sia la favola che va a testimoniare che non bisogna mai mollare. Il Gozzano ha creduto molto in lui, l’ha aiutato tanto e società così ne esistono poche in Italia.

Il resto è stato fatto da Alessio con la sua educazione e la sua dedizione, poi ha indubbiamente grandi qualità che hanno colpito il Napoli.

Ricordo che si svegliava alle 6:30 del mattino per andare a scuola e poi alle 14:15 era già sul campo a fare allenamento: non ho mai visto un ragazzo come lui. Gli auguro il meglio e spero di vederlo presto, magari potrei seguirlo in ritiro in qualche allenamento per studiare un po’ da Sarri.

Il suo carattere? Alessio giocava da ’99 in una categoria di adulti in cui i più giovani solitamente sono i ’98, il suo peso specifico a livello caratteriale nella squadra era minimo e doveva esser accompagnato dai più vecchi.

La sua forza? E’ un ragazzo con la testa sulle spalle, non ha mai vacillato neanche nella finestra del mercato, anche se ovviamente a un certo punto il susseguirsi delle voci lo ha un po’ distratto. E’ innamorato del pallone: si è rimesso in discussione tante volte”.