Il lieto fine di alcune favole non è altro che l’inizio di un tragico epilogo. Questa sera, la dirigenza delle Foxes ha deciso di esonerare Sir Claudio Ranieri, il tecnico protagonista della fantastica stagione in cui condusse una squadra di provincia alla vittoria della Premier.
Tutto ciò non è bastato a salvare quello che fino a pochi mesi fa era soprannominato in Inghilterra come “Re Claudio”: il tecnico italiano paga per tutti i pessimi risultati degli ultimi mesi in Premier, dove la squadra è stata risucchiata nella lotta per non retrocedere in Championship, e l’eliminazione dalla FA Cup. Appena ieri, il Leicester era uscito a testa altissima dalla sfida di andata degli ottavi di Champions, sconfitto 2-1 in casa del Siviglia. Il club ha deciso di licenziare anche i collaboratori di Ranieri, Paolo Benetti e Andrea Azzalin.
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“Questa sera il Leicester City Football Club ha sciolto il rapporto con il suo allenatore della prima squadra Claudio”. Il comunicato delle Foxes ripercorre la storia di Ranieri alla guida della squadra: “Claudio è stato nominato manager del Leicester nel luglio 2015, ha portato la Foxes a raggiungere il più grande trionfo in 133 anni di storia del club quando la scorsa stagione siamo stati incoronati campioni d’Inghilterra per la prima volta. Il suo profilo è senza dubbio quello del tecnico di maggior successo di tutti i tempi del Leicester. Tuttavia, i risultati raccolti quest’anno nella stagione in corso hanno posto il club campione di Premier in una situazione di pericolo, e per ciò il Consiglio a malincuore ritiene che un cambio della guida tecnica, che sicuramente è doloroso, sia necessario per il più alto interesse del club“.