Il colpo a sorpresa, quello che infiamma il mercato, quello che non ti aspetti né mai penseresti realizzabile: Leonardo Bonucci passa clamorosamente dalla Juventus al Milan.
COME NEL LONTANO 1986 – Un grandissimo colpo messo a segno dalla nuova dirigenza rossonera, un colpaccio che fa sognare i tifosi rossoneri, che li riporta indietro nel tempo, al primo Milan di Berlusconi capace di rivoluzionare i rapporti di forza del calcio europeo con gli acquisti di Van Basten e Gullit nell’estate del 1987. La vera svolta di quell’epoca però era arrivata dodici mesi prima: allora come oggi, tra l’altro, con un “ratto” alla Juventus perché nell’86 ci fu il clamoroso passaggio dall’Atalanta al Milan di Donadoni, già promesso sposo ai bianconeri. Quel colpo lanciò al calcio italiano un messaggio chiaro: il Milan era pronto a contrastare lo strapotere bianconero.
Sottoscritto con @juventusfc un contratto di trasferimento a titolo definitivo di #Bonucci previe visite mediche
?? https://t.co/GI6MGGqOjS pic.twitter.com/ByTSesu1Tl— AC Milan (@acmilan) July 14, 2017
La scelta di Bonucci ha lasciato senza parole tutti, oggi come allora, nonostante i nove colpi messi a segno dal Milan (Musacchio, Ricardo Rodriguez, Kessie, André Silva, Borini, Calhanoglu, Conti, A. Donnarumma e Biglia) quello del 19 bianconero è stato quello più forte ed ha rilanciato con la stessa forza quel messaggio che fu lanciato nel lontano 1986.
INGAGGIO MILIONARIO E FASCIA DA CAPITANO – Bonucci si candida a diventare da subito uno dei punti di riferimento dello spogliatoio e, cosa più clamorosa, sarà il nuovo capitano dei rossoneri. L’operazione ha dell’incredibile anche dal punto di vista economico: Milan e Juve sono stati divisi per buona parte della giornata da 5 milioni perché l’offerta rossonera era di 35 milioni mentre la richiesta bianconera era di 40 milioni di euro. Il contratto di Bonucci è ancora più impressionante: con i bonus arriverebbe a 10 milioni a stagione, diventando il giocatore più pagato del campionato. L’accordo dovrebbe essere da 7,5 milioni all’anno più 2,5 di bonus, peraltro non difficili da raggiungere.
L’INSURREZIONE BIANCONERA – Ma il popolo Juventino ferito nell’orgoglio che ha visto in poche il proprio beniamino passare alla rivale di sempre si è accanito, anche in maniera vergognosa, sui profili social del calciatore: tanti gli insulti rivolti anche al piccolo Bonucci dove gli si augurava ogni sorta di male. Una vera e propria vergogna che ha reso ancor più triste il tutto. Tra i “rivoltosi” c’era anche la sorella di Chiellini che ha commentato l’inaspettato trasferimento anche lei sui social:“Tutti che lo volevano capitano, tutti che immaginavano come nuova bandiera bianconera e poi… #vincesempreildiodenaro #senzaparole”.
Un’estate rovente che apre a scenari imprevedibili, un’estate che rilancia il campionato italiano ad essere la prossima stagione tra i più intriganti di sempre.