Bologna-Napoli 0-3. Una gara bloccata per 65 minuti, un match sofferto che gli azzurri sono riusciti a sbloccar e portare a casa grazie alle reti di Josè Maria Callejòn, Dries Mertens e Piotr Zielinski. Con le tre reti realizzate il Napoli ha sfondato il muro delle 300 reti arrivando a quota 301: una statistica impressionante! Gli uomini di Sarri portano a casa un successo preziosissimo piazzandosi al primo posto della classifica con Juventus ed Inter (entrambe le formazioni vittoriose in questa terza giornata di Serie A).
Tra i protagonisti del match c’è anche Pepe Reina, il leader dello spogliatoio azzurro che dopo le tentazioni del PSG è riuscito a mantenere inviolata la propria porta.
L’edizione odierna de Il Mattino racconta di un Pepe Reina su di giri negli spogliatoi a fine gara:“Pareva che non dovevano rivedersi più, Pepe Reina e gli altri azzurri. Dopo la gara con l’Atalanta quel pianto nel giro di campo sembrava un addio. Anzi per molti era un addio. Macché, ha asciugato alla svelta quelle lacrime e si è subito messo a capo di quella squadra pazzesca che si è messa in testa di voler vincere il campionato. «Mo’ non ci dobbiamo più fermare», ha urlato nello spogliatoio del Dall’Ara. Una carica particolare, di chi sa bene che questa vittoria è figlia della sofferenza”.