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De Laurentiis: “Sarri l’ho voluto io e mi sono beccato le scritte contro della curva, ora nessuno dice grazie!”

Sarri-De Laurentiis: il rapporto. Ecco cos’ha dichiarato in una lunghissima intervista alle colonne de “Il Mattino” il numero uno azzurro in cui, ancora una volta,  apprezzi e voglia trattenere ancora a lungo l’allenatore Maurizio Sarri:

“Richieste di Sarri? Sarri non chiede giocatori. Dice: datemeli e io li alleno. Maurizio è molto migliorato. Quando era in C o in B aveva un numero limitato di calciatori e muoveva quelle pedine. A Napoli ne ha trovati 25, in prima fila uno come Higuain. Ha imparato a utilizzare risorse più grandi. Sta crescendo sempre più, dopo questo campionato e il prossimo, si divertirà a gestire vari moduli.

Clausola da 8 milioni nel suo contratto? L’ho voluto io e mi sono beccato le scritte contro della curva. Nessuno ora scrive “grazie”. Di Sarri ero innamorato prima e lo sono ancor di più oggi. Ha un dono, è un rompicoglioni. Con lui non parli solo di calcio.

Le attenzioni di altri club nei suoi confronti? Menomale che hanno messo gli occhi su di lui…Io spero che resti con noi dieci anni. Se non accadrà, ce ne faremo una ragione e andremo avanti. Il nostro è un percorso costante di crescita cominciato con Mazzarri e Benitez.

Non ci siamo sbagliati nelle scelte fatte in questi anni. Si è discusso sul modus operandi di Rafa, ma io ricordo che ha portato a Napoli giocatori come Callejon e Jorginho, mentre Mertens lo abbiamo scelto noi.

Non mi preoccupa la clausola che può liberare Sarri. Mi preoccupa solo la mia salute: se mi assiste, vedremo anni gloriosi. Vediamo quanto riusciamo a crescere”.