Home » Albiol: “Napoli, una bella malattia. Il mio sogno è quello di tutti i napoletani”
Interviste

Albiol: “Napoli, una bella malattia. Il mio sogno è quello di tutti i napoletani”

Sta tornando il campionato e tornano anche le interviste dei calciatori del Napoli. Questa sera, ai microfoni di TV Luna si è raccontato Raul Albiol, uno dei protagonisti assoluti della stagione azzurra. “Vincere a Napoli – ha detto il difensore del Napoli – dopo tanti anni, vedere la gente felice, fermarmi e vedere tutta Napoli felice varrebbe tantissimo per me. Quello che può far felice me è vedere tutti i tifosi contenti e vincere dopo tanti anni, questo è il mio sogno.

A Dimaro Sarri le ha dato indicazioni sulla postura… “E ancora continua, dopo tre anni. Cosa pensavo? Ho sempre rispettato gli allenatori anche quando non giocavo a Madrid. Posso essere d’accordo o meno, ma li rispetto sempre perchè sono più grandi di me e conoscono il calcio più di me. Quando Sarri mi ha parlato per la prima volta subito ho capito che capiva di calcio, Maurizio è intelligente e mi è piaciuto molto. Lui mi ha fatto migliorare e per me questo è importante.

Sarri  è Molto buono. Quando è arrivato ci ha fatto vedere cose importanti, anche una rimessa laterale o cose a cui tu non dai importanza. Ci ha fatto capire di non perdere mai di vista il pallone nemmeno per un secondo. La mentalità è vincere, penso che la squadra lo abbia capito. Siamo migliorati ogni anno con lui, manca solo il finale ovvero alzare un titolo. Vincere lo scudetto per noi è un sogno! Noi non possiamo essere favoriti, l’ultima volta il Napoli lo ha vinto 25 anni fa e non possiamo essere favoriti ,ma siamo là . La forza del Napoli è la squadra e noi vogliamo fare di tutto per far gioire la città! Anche Inter e Roma stanno facendo fatica a mantenere questo ritmo e sappiamo bene che la Juventus è la favorita.

Se il bel gioco basta? Si può arrivare all’obiettivo in vari i modi. Abbiamo visto squadre vincere giocando in maniera difensiva, altre palleggiando. Noi abbiamo questo gioco e dobbiamo esprimerlo al massimo con alti ritmi e vincere così sarebbe più bello.  Il bel gioco è importante, ma alla fine contano i risultati!”

Atalanta-Napoli? L’Atalanta gioca con tanta fisicità e ad uomo. Sono cresciuti e da due anni dimostrando il loro valore, stanno facendo benissimo con buoni giocatori e tanta voglia di fare grandi cose per cui affrontarli adesso sarà difficile. Noi però, abbiamo il necessario per vincere, ma dobbiamo essere concentrati ed attenti, dobbiamo capire che non possiamo concedere niente. Conosciamo le difficoltà di giocare a Bergamo, ma questo è bello per un calciatore. L’abbiamo già affrontata e stavolta dovremo essere pronti.

Pregi e difetto dei napoletani? Questo popolo dà tutto, poi è chiaro che può essere un po’ pesante. Esci in strada e ti chiedono foto e maglie, ma è normale, loro sono innamorati di Napoli ed anche questo è bellissimo. E’ una bella malattia. I miei figli sono felici qua, il maschietto è tifoso del Napoli e vuole restare qui, non vuole neppure più tornare in Spagna. Per capire Napoli devi viverla, è una città speciale dove senti tutto l’amore della gente e per un giocatore è bellissimo. Per noi e la nostra famiglia è bellissimo avere tutto questo affetto, è difficile uscire da Napoli come è difficile arrivarci. Sono anni che mai posso dimenticare. Devo tanto a mia moglie ed ai miei figli per la tranquillità che mi danno ogni giorno, loro sempre al mio fianco nei momento buoni e negativi. Le vacanza sono state per noi utili, ma per Sarri no, lui vorrebbe sempre continuare ad allenare. Siamo tornati ora per lavorare per tutto quello che manca”.