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Mertens: “Il mio gol più bello contro la Lazio. Scudetto? Farei anche il portiere per vincere. E su Verdi…”

E’ tornato al gol dopo un lungo periodo di astinenza ed ora sembra non voler più smettere. Dries Mertens si è ripreso il Napoli, come conferma nell’intervista rilasciata a Il Mattino:  “E’ stata una specie di liberazione perché anche io non ce la facevo più a sentirmi dire che erano passate tutte quelle domeniche senza una mia rete. C’era una emozione speciale, ci ho messo tutta la rabbia che avevo dentro quando ho scoccato il tiro. I gol sono tutti diversi. E ci sono quelli più belli degli altri. E il più bello è sempre quello che ti fa vincere una partita, che ti consente di conquistare i tre punti. Quello all’Olimpico resta ancora il mio preferito. Certo, anche domenica nel rivedermi devo ammettere che ho fatto una bella cosa, ma con la Lazio mi sono superato. È stato un lampo, non credo che nessuno immaginasse quello che stavo per fare. DifensoriChiellini è il più forte di tutti in serie A. Ti mette pressione solo con lo sguardo, avverti la sensazione che è capace persino di anticipare i tuoi pensieri oltre che le tue mosse».

Mertens si sofferma anche sulle voci che troppo spesso caratterizzano Napoli: “«Posso tranquillamente dire che Napoli non mi pare diversa da altre città europee. Anche i miei amici erano preoccupati per me prima che venissi qui. Poi adesso fanno la fila per essere ospitati: si alzano, vedono il mare, prendono un caffè e mi chiedono dove devono andare». E sullo Scudetto: “Noi sappiamo vincere soltanto attraverso il gioco, che è il riflesso delle idee del nostro tecnico. Scendiamo sempre in campo per vincere. guardiamo solo a noi stessi. Pur di vincere il tricolore farei terzino o portiere, se servisse. Si decide tutto il 20 maggio, a Crotone” 

Infine, capitolo mercato: “Quest’anno non mi ha chiamato nessuno. Le tentazioni ci sono state ed è normale, umano, pensarci. Ma io volevo continuare a stare qui. Perché sto giocando e mi diverto in campo e sono troppo contento. Mi sento come un bambino in un negozio di giocattoli. Verdi? Ha fatto una scelta personale. E noi l’abbiamo accettata. Sono sicuro che avrà un grande futuro. Magari viene in estate qua…».