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Verweij (De Telegraaf): “Younes non vuole vivere e lavorare a Napoli”

Il casoYounes ha lasciato tutti attoniti e anche a mesi di distanza, si fatica a far chiarezza sulla situazione. Eppure, quest’oggi nel corso di Si Gonfia La Rete di Raffaele Auriemma, il giornalista del De Telegraaf, Mike Verweij, ha rilasciato in merito alcune importanti dichiarazioni.

Ho provato a parlare per più di 2 mesi con Younes che però non mi ha mai voluto raccontare nulla, ho provato anche con Innocentin, ma la risposta è stata la medesima. Quindi, ho percorso strade alternative, mi sono rivolto ai compagni di squadra e altre persone vicine a Younes ed è venuta fuori l’idea che ho scritto stamani sul Telegraaf.

Non ho mai visto una storia del genere, il 15 gennaio so per certo che all’Ajax sono arrivati tutti i documenti relativi a Younes e, tanta era la voglia del calciatore di vestire l’azzurro, che hanno provato anche ad anticipare il suo arrivo a Napoli. C’era l’accordo tra Napoli e Ajax, l’ok di Younes e quindi è tutto sorprendente.

Younes avvicinato da camorristi a Napoli? Non è stato felice dell’impatto avuto a Napoli, ha raccontato che non vuole vivere e lavorare in questa città. Poi, pare ci siano anche motivazioni tecniche perché Younes voleva giocare e Innocentin pare non abbia detto al calciatore di altre offerte esistenti.

Younes non mi risponde più al telefono e forse mi ha anche bloccato su WhatsApp. Le ultime volte che l’ho sentito, però, non mi è sembrato felice, probabilmente oggi farebbe scelte diverse, ma sa che i napoletani sono orgogliosi e non lo vorranno più. In ogni caso, il 1 luglio sarà un giocatore del Napoli e lo sanno tutti.

La situazione è precipitata, ma per il Napoli venderlo e quindi guadagnare senza aver speso nulla può essere ugualmente una buona operazione, l’unico club che ci perde in tutto ciò è l’Ajax. Tutti qui sappiamo che Napoli è una città fantastica e Mertens lo dice sempre. Forse Younes è arrivato in un momento sbagliato e sinceramente non so come abbia potuto non percepire la bellezza della città”.