A margine di un evento finalizzato alla presentazione dello spot “Race for the cure 2018″, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis è stato intercettato dai giornalisti presenti in loco, rilasciando alcune importanti dichiarazioni sul VAR e sul futuro del suo Napoli.
“Il VAR è un’eccellenza italiana, va estesa anche in Europa. Non capisco il motivo di tanta ostruzione da parte di alcuni poteri forti. Rinviare l’inserimento della tecnologia in campo continentale, danneggia i club e le competizioni a cui prendono parte. E’ uno strumento che ha bisogno di rodaggio e per essere migliorata ulteriormente, va estesa in maniera globale.
Collina mi ha sbattuto fuori parecchi anni fa’, la mia unica colpa è stata quella di parlare da uomo libero. Non sapevo che anche Agnelli se la fosse presa con Collina. Gli arbitri dovrebbe stare dalla nostra parte, facendo capo alla Lega e rispettando le nostre ragioni. Bisognerà mettersi a tavolino e approfondire la questione.
Un campionato europeo? Sarebbe bello che i club potessero creare un Modello Europa, una competizione in cui tutti giocano contro tutti. Questo eliminerebbe il sorteggio di Nyon, che può penalizzarti subito, mettendoti contro al primo turno un club come il Real Madrid.
Il rinnovo di Sarri? Fino a prova contraria, ha un contratto fino al 2020. All’epoca lo scelsi io come allenatore del Napoli, correndo alcuni rischi e incassando il malumore della tifoseria. Non ho mai avuti dubbi, però, sapevo che Sarri avrebbe fatto il bene del Napoli.
Sarri può rescindere il contratto? Ovviamente sì, ma prima c’è l’esigenza di incontrarci. In questi casi è fondamentale il dialogo, bisognerà capire il da farsi e trovare le soluzioni giuste per tutti. Io non ho problemi di disponibilità: sono reperibile tutti i giorni, indifferentemente che sia negli USA o in Italia”.