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EDITORIALE – Pardo: “Con Ancelotti il Sarrismo non è morto! Milik? Forse l’abbiamo sottovalutato…”

PARDO RADIO CRC – Intervenuto a Radio Crc nel corso di Si Gonfia La Rete di Raffaele Auriemma, è intervenuto Pierluigi Pardo, telecronista DAZN.

“Il Napoli visto con la Lazio sarà questo anche nel corso del campionato. Ancelotti ama adattarsi alle caratteristiche della squadra e quindi gli azzurri resteranno ‘sarriani’ per tanto tempo. Carlo porterà motivazioni in più e una mentalità diversa nel gestire certi momenti della stagione.

Forse, Ancelotti tatticamente pescherà qualche soluzione in più, utilizzando a fondo la rosa. In telecronaca mi sono lanciato con un ‘Il Sarrismo non è morto’. Sarà interessante valutare la nuova posizione di Hamsik e vedremo cosa farà lo slovacco.

Milik contro la Lazio ha dimostrato di essere un grande calciatore, spesso viene sottovalutato, ma senza infortuni non avresti mai avuto bisogno del sogno Cavani. Sono rimasto abbagliato dalla sua prestazione e confrontata con quella di Dzeko contro il Torino, non è tanto diversa, anzi.

Il Napoli ha tanti calciatori interessanti, anche se ero certe che sarebbe arrivato qualche top player nell’estate. Evidentemente nei colloqui tra presidente e allenatore, è stata data priorità al non vendere, al non stravolgere questa squadra. Anche Sarri aveva capito che era importante confermare la forza di questo gruppo. Le altre, penso all’Inter o al Milan, si sono rafforzate, quindi ho il sospetto che il mercato di conservazione possa essere alla lunga non positivo. 

Napoli-Milan? Mi aspetto una grande partita, con i rossoneri che arriveranno al San Paolo entusiasti e vogliosi di fare bene. Higuain resta un grande attaccante, uno che può vincere il titolo di capocannoniere quest’anno. E poi, sembra avere un conto aperto con il Napoli. Gli azzurri, però, hanno la maturità e la consapevolezza per gestire un match del genere.

E’ vero che l’inizio del calendario è in salita, ma se lo superi indenne, hai già messo alle spalle partite difficili. Il Napoli è pronto, ci siamo fatti ingannare dal precampionato e l’allarmismo di quest’estate è stato un po’ affrettato. Ancelotti è sempre stato tranquillo, sabato era molto sereno.

Insigne? E’ un calciatore importantissimo e ha dimostrato di essere già in condizione. Anche la Nazionale può essere serena di avere a disposizione un talento del genere”.