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Di Francesco: “Napoli forte, favorito dalla nostra condizione fisica. De Rossi e Manolas fondamentali”

Di Francesco

DI FRANCESCO NAPOLI – Un gol per parte e un gol per tempo al San Paolo: 1-1 tra Napoli e Roma. Eusebio DI Francesco ha così commentato la partita ai microfoni di Sky: “Dispiace aver preso gol al 90esimo, anche se il Napoli ha meritato. Noi avevamo tante difficoltà a livello fisico, l’uscita di De Rossi poi ci ha abbassati. Nel secondo tempo non siamo riusciti a pressarli alti come nel primo e nel finale lo abbiamo pagato. Comunque le nostre occasione le abbiamo avute.”

Giocatori cardini

“Molti giocatori devono crescere e abituarsi alla realtà romana. L’obiettivo è portare a casa i risultati giocando bene, stasera non è stato possibile, ma avevamo di fronte una grande squadra. Non ci possiamo inoltre permettere di perdere calciatori importanti come De Rossi e Manolas”

Lavoro per Dzeko

“Mettere palla su Dzeko ci era utile a far respirare la squadra, giocare troppo vicini e orizzontale ti espone all’errore. Volevamo fare correre a vuoto il Napoli giocando la palla in ampiezza e lunghezza ma non siamo stati continui.”

Sulla prestazione

“La prestazione di stasera è positiva, forse abbiamo commesso troppi errori tecnici ma il senso di squadra, l’aiuto reciproco, c’è stato. Stiamo lavorando su questo e cerchiamo di dare serenità ai ragazzi, con il gioco e il lavoro. Devo convincere i ragazzi che possono migliorare e otterranno risultati.”

Pregi e difetti

“Contro il Napoli devi concedere poco tra le linee interne, poi una volta uscita Milik abbiamo beneficiato delle situazioni in area. Purtoppo abbiamo perso la nostra identità abbassandoci troppo: io voglio una squadra propositiva. La condizione fisica ci ha condizionati.” 

Una Roma giovane

“I giovani vanno aspettati, fatti crescere: vincere oggi ci avrebbe dato fiducia, soprattutto per loro. Pellegrini è un esempio, quest’anno è un altro giocatore. Si deve comunque passare anche da prestazioni negative, resto ottimista. Bisogna esprimere con maggiore continuità il nostro potenziale”.