MILIK ANFIELD NAPOLI – Alla Sardegna Arena il Napoli ha risollevato la testa. Dopo l’uscita dalla Champions League mister Carlo Ancelotti ha deciso di cambiare: in panchina per la prima volta Insigne, Mertens, Hamsik e Callejon. Non era mai successo eppure Carlo Ancelotti ha avuto ragione anche se le castagne dal fuoco sono state tolte da Arek Milik.
C’è sempre bisogno di loro
Formazione rivoluzionata dal primo minuto: una gara difficile, difficilissima che il Napoli è riuscita però a portare a casa. Sofferenza per i primi 10 minuti di gioco, poi il Napoli ha trovato le misure giuste per mettere in difficoltà il Cagliari di Maran. I cagliaritani in più di un occasione impensieriscono David Ospina che però si fa trovare sempre pronto. I minuti sul cronometro viaggiano veloci, ma il Napoli è vivo. Ancelotti nella ripresa decide di cambiare: fuori Ounas non ai soliti livelli, crea tanto, ma concretizza poco: dentro Dries Mertens. Fuori anche Malcuit, il terzino ex Saint Etienne ha dato sfoggio delle sue qualità in campo: partita buona senza sbavature, al suo posto Callejon. Fuori anche Diawara che non ha convinto neanche questa volta, al suo posto entra Lorenzo Insigne, che però subito si fa ammonire entrando così in diffida.
Milik si getta alle spalle l’Anfield
I minuti passano e la Sardegna Arena si tinge d’azzurro solo al 91esimo di gioco grazie ad una punizione calciata in maniera perfetta, da manuale del calcio. Arek Milik trascina il Napoli, nonostante la traversa che non gli aveva regalato la gioia del gol, gettandosi alle spalle quella palla calciata su Alisson costata al Napoli la Champions League. Ora bisogna guardare avanti e Milik come il Napoli questa sera l’hanno fatto con cuore e passione mettendo in campo il 100%.