SCONTRI INTER NAPOLI – Continuano ad arrivare moventi riguardanti la folle notte di Milano del 26 dicembre, quella degli scontri tra le tifoserie dell’Inter e del Napoli prima del posticipo del ‘Boxing Day’. A rimetterci la vita è stata Daniele Belardinelli, vittima del caos generato dall’agguato organizzato dagli ultras neroazzurri per colpire i napoletani. Tra le due frange di tifo tuttavia non è mai scorso buon sangue, un astio che si è irrimediabilmente acuito il 19 gennaio 2016, come rivela l’edizione odierna de ‘Il Mattino’. Quella sera al San Paolo si giocava Napoli-Inter di Coppa Italia, passata alla storia grazie ai presunti insulti omofobi di Sarri a Mancini a bordo campo.
Le rivelazioni
Secondo il viaggio nel tempo del quotidiano, a fine match, alcuni tifosi del Napoli si sarebbero insidiati nel settore ospiti per attentare qualche rivale. Tutto stroncato sul nascere grazie all’intervento immediato della Polizia: “Una rabbia covata e montata addirittura per più di due anni. In molti si sono chiesti i motivi dell’assalto dei tifosi interisti ai pulmini dei napoletani il giorno di Santo Stefano. Bisogna tornare indietro al 20 gennaio 2016, coppa Italia. La sfida degli insulti omofobi di Sarri a Mancini per capirci. In quell’occasione un gruppo di ultras del Napoli riuscì ad entrare nel settore ospiti del San Paolo scardinare una porta e un tornello di accesso. Tra le due tifoserie ci fu un breve scontro, fermato però dall’arrivo delle forze dell’ordine”.