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Supercoppa Italiana, domani protesta davanti alla sede della Juventus

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Davanti alla sede della Juventus, però, domani mattina si svolgere una protesta organizata dai Radicali e da +Europa, in difesa dei diritti delle donne

L’organizzazione della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita sta facendo molto discutere a causa delle evidente diseguaglianze nei confronti del genere femminile. Sono stati riservati infatti alcuni settori dello stadio esclusivamente agli uomini, mentre le donne potrebbero dover andare nell’impianto solo accompagnate (anche se il Presidente Micciché, nel suo comunicato, ha smentito quest’ipotesi). Da parte delle squadre coinvolte, ovvero Juventus e Milan, non è pervenuto nessun commento ufficiale dopo le polemiche. Davanti alla sede della Juventus, però, domani mattina si svolgere una protesta organizata dai Radicali e da +Europa, in difesa dei diritti delle donne.

Protesta davanti alla sede della Juventus dopo le polemiche per la Supercoppa Italiana

Come riportato da Ansa, l’iniziativa porta come titolo “I diritti delle donne scendono in campo” e consisterà in una protesta pacifica davanti alla Continassa, cioè la sede della Juventus. Gli organizzatori hanno anche spiegato il perché della manifestazione, con alcune parole riportate proprio da Ansa: “Il Presidente Micciché garantisce che questa sarà la prima volta in cui le donne saudite potranno accedere allo stadio da sole, ma sempre segregate ‘in uno spazio a loro dedicato’. A fronte di questa intollerabile situazione di discriminazione, riteniamo inaccettabile la decisione assunta dalla Lega Serie A di portare la Supercoppa a Gedda, senza alcuna garanzia per le tifose. Come i calciatori qualche settimana fa, porteremo un segno rosso sul viso, per chiedere che si torni in fretta sui propri passi, evitando che Juventus-Milan, una partita che porta il volto e il nome dell’Italia, diventi complice di un regime di violazione di valori da noi ritenuti fondamentali”.