JUVENTUS NAPOLI MARTUSCIELLO – Domani sera ci sarà una sfide più attese della seconda giornata di campionato Juventus-Napoli, insieme al derby di Roma. Sarà una gara particolare per Maurizio Sarri che si troverà per la prima volta contro la sua ex squadra. Lo stesso sarà per il secondo allenatore Giovanni Martusciello, il quale in conferenza stampa ha ammesso di essere emozionato per una partita così particolare dal punto di vista sia professionale che personale. In dubbia la presenza del tecnico toscano sulla panchina bianconera, si saprà di più dopo i test medici che verranno effettuati nel pomeriggio. Di seguito le parole del tecnico ischitano.
Le parole di Giovanni Martusciello in conferenza stampa
“Siamo curiosi di vedere come risponderà effettivamente la squadra domani, la prima in casa con una cornice di pubblico importante. Match clou, siamo motivati a fare non bene: benissimo. Higuain gioca? Caratteristiche da rifinitore? Mi ha fatto un’ottima impressione, ha la caratteristica di cercare di fare da rifinitore. In questo mese ho imparato a conoscerlo, un giocatore importantissimo. L’ho apprezzato anche quando giocava a Napoli e al primo anno alla Juve: è un campione assoluto, conosce bene i meccanismi di questo sistema di gioco, si è trovato bene in passato. Insieme agli altri riesce a risaltare la qualità che bisogna tirare fuori.
Il Napoli è un’ottima squadra, allenata bene da Ancelotti. Anche se arriva a inizio campionato, è un match importantissimo e siamo motivati a fare bene, anzi, benissimo. Affrontiamo la squadra che si è più avvicinata alla Juve negli ultimi anni. Domani si affronta una partita importantissima per noi, per loro, per il mondo calcio e bisogna essere perfetti nelle scelte, tenendo conto che si può anche sbagliare. Viviamo in un mondo in cui sbagliamo tutti, allenatori, giocatori, arbitri, quindi bisogna accettare gli errori.
Sarri? E’ sempre stato presente all’interno della struttura non partecipando attivamente alla seduta d’allenamento. Sta bene, deve ultimare dei test nel pomeriggio e vediamo un po’ se riesce o meno a presenziare domani. Per me e Sarri la partita di domani sarà particolare e rappresenterà un’emozione speciale, a livello professionale e personale. Il nostro obiettivo è la vittoria, perciò è importante che tutti viaggino nella stessa direzione. Vorrei che Sarri ci fosse domani in panchina, perché lui è l’allenatore della Juve ed è giusto che partecipi a questa festa. Se non ce la farà, troveremo sicuramente una soluzione di conseguenza”