Home » Il Mattino – Nazionale, Meret vuole la fiducia di Mancini e ribaltare le gerarchie
News

Il Mattino – Nazionale, Meret vuole la fiducia di Mancini e ribaltare le gerarchie

Meret

NAZIONALE MERET – Alex Meret è uno dei giovani talenti italiani che vanta a Nazionale italiana. Il calciatore azzurro ha ottenuto la fiducia di Carlo Ancelotti, che lo investito del ruolo di primo portiere preferendolo a Ospina. L’ex Udinese ha conquistato anche il ct Roberto Mancini, che ora dovrà scegliere tra il partenopeo e Gigio Donnarumma. I due giocatori si preparano per le sfide contro l’Armenia e la Finlandia, valide per la qualificazione all’Euro 2020. L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ ha dedicato un focus sulle gerarchie in porta dell’Italia.

Meret auspica il grande salto

“Scendono in campo insieme, sorridono e poi si mettono a lavoro. Donnarumma – 2 anni più giovane di Meret- è il titolare e da quando è iniziato il ciclo Mancini ha accolto la pesante eredita di Buffon. Ma il ct è persona dalle larghe vedute e pertanto non è di quelli che si fissano con un’idea e la portano avanti col paraocchi. Alex lo sa bene e infatti si è presentato con il piglio deciso. Rispetta le gerarchie, ma giustamente sogna in grande. Come il collega di reparto viene dall’esperienza (non troppo fortunata) da titolare nell’Under 21 dove ha imparato a indossare la maglia numero 1 dell’Italia, cosa non da poco per un ragazzo della sua età. Ora auspica il grande salto – scrive il quotidiano – Un passo alla volta. Come ha sempre fatto. Con umiltà e spirito di sacrificio. Con la voglia di chi sa di essere un predestinato.

Lo dicevano a Udine, dove è nato, lo dicevano a Ferrara, dove è cresciuto conquistando la serie A con la Spal, e lo dicono a Napoli, ogni qual volta lo vedono in allenamento quelli che frequentano Castel Volturno. Ecco perché Mancini non ha avuto paura di inserirlo subito nel gruppo azzurro. Davanti a sé un altro talento come Donnarumma e un portiere di esperienza come Sirigu (che formalmente è il vero vice di Gigio). Insomma, non sarà come per gli studenti che riprendono l’università, ma anche per Alex Meret questa esperienza con la Nazionale ha un po’ il sapore del primo giorno di scuola”.