ROBERTSON CHIUDE ACCOUNT TWITTER – Il calcio è davvero un mondo bellissimo fatto di emozioni, sogni, speranze e gioie. Ma dove c’è luce c’è anche buio, ed ecco che il calcio sa essere anche brutale, oneroso, pretenzioso, crudele, sa distruggere sogni e speranze. A volte non basta nemmeno mostrare le tante medaglie e trofei vinti per dimostrare quanto si vale, basta fare un solo errori e tutti ti additeranno per quell’unico singolo errore. Può succedere a tutti persino ad uno dei simboli del Liverpool di Klopp. Il terzino si è stancato di essere preso di mira dai tanti attacchi dei tifosi e di conseguenza, come riporta l’edizione odierna de il Sun, lo scozzese Robertson, terzino dei Reds, ha deciso di abbandonare Twitter.
Il difensore non è il primo e non sarà certo l’ultimo, ma la sua scelta fa abbastanza rumore. Passare da eroe della scorsa Champions League a brocco e perdente di questa nuova edizione. E’ bastato l’intervento scomposto di Robertson su Callejon, quello che ha causato il calcio di rigore del vantaggio del Napoli, per trasformare l’esterno nel capro espiatorio di una sconfitta forse inattesa.
Non sono tardati i tanti insulti da “non impari mai, sei sempre così f**********e irruento”, passando per un “tornatene all’Hull City, calciatore di m***a” e terminando con una sfilza di emoticon con il dito medio. Il terzino, quindi, ha deciso di evitare gli haters chiudendo il profilo, risparmiandosi perlomeno le notifiche delle menzioni.
