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Insigne: ‘I napoletani non mi hanno capito, spero mi stiano vicino…Ancelotti? Ogni tanto bisticciamo’

Durante il ritiro delle Nazionali Lorenzo Insigne, capitano della Nazionale maggiore e del calcio Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Dribbling,

Durante il ritiro delle Nazionali Lorenzo Insigne, capitano della Nazionale maggiore e del calcio Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Dribbling, trasmissione sportiva in onda sui canali Rai. Il giovane numero 24 azzurro ha parlato, tra gli altri argomenti, anche del Napoli e del futuro della squadra. L’edizione odierna del quotidiano ‘Il Corriere dello Sport’ fa una piccola anticipazione.

Insigne sul futuro azzurro e sul rapporto con Ancelotti

Cosa preferiresti tra Champions, scudetto ed Europeo?
“A Napoli è l’ora di vincere, il Napoli aspetta da troppo tempo. Detto questo, noi vogliamo fare un grande Europeo. I napoletani non mi hanno capito. A qualcuno sembro presuntuoso, credo abbiano un’immagine diversa da quella che sono. Chi la pensa così, spero tanto possa ricredersi. Dico a tutti i tifosi di starmi vicino. Perché io per questa maglia mi farei ammazzare”.

Il rapporto con Ancelotti?
“Tra di noi la questione è caratteriale. Ci capita di bisticciare, ma Carlo resta un grande allenatore e spero di vincere insieme a lui. Non è mai successo, da quando allena il Napoli, che mi abbia imposto un ruolo. A volte, quando arrivo più stanco o nervoso all’allenamento, mi può capitare di rispondere alle sue osservazioni, ma sono cose che lì finiscono e possono succedere. E’ accaduto spesso anche di scherzare con il mister. Quello che Sarri ha lasciato in città, pesa nei giudizi. Io dico questo. Il mister ha un’età matura, ha avuto questa grande occasione e spero che faccia bene, perché gli voglio bene per tutto quello che ha fatto per il Napoli”.