DE LAURENTIIS NAPOLI . Dopo la lunga intervista rilasciata a Palazzo San Giacomo, il presidente de Laurentiis torna a parlare e lo fa alla radio ufficiale. “Il problema Insigne – ha detto il patron – bisognerebbe chiederlo a lui: è un grandissimo giocatore che a Napoli è sempre stato l’eterno incompreso e insoddisfatto. Ha scelto Mino Raiola che già a maggio gli ha fatto capire che deve rendere molto e deve darsi da fare perchè questo è il territorio in cui è cresciuto. Mi auguro che questa seconda venuta di Raiola abbia chiarito anche i rapporti che Insigne deve nutrire nei confronti dello spogliatoio, dei tifosi, dell’allenatore e del suo presidente.
Fabian? Anche al Napoli piace Fabian. Lozano? C’è un gioco del massacro in uso da noi. Abbiamo cambiato circa 13 calciatori e bisogna dare tempo all’allenatore di verificare la rosa. Mertens mi ha dato la soddisfazione ed il compiacimento di essere un uomo estremamente intelligente. Quando parli con Dries non ti annoi, non tiri mai uno sbadiglio e non pensi mai ad altro, lo ascolti attentamente perchè è un ragazzo in gamba. Bisogna capire cosa vorrà fare, la strada è lunga e avremo modo di parlare nelle prossime giornate e capiremo se avrà voglia di rimanere. Napoli è una bandiera che si deve amare, non la puoi abbracciare solo per denaro. E’ come una bellissima donna, non la puoi tradire.
24 maggio ultima di campionato? Speriamo in un bel regalo. Questo Napoli ha attributi e personalità. Poi, ci possono essere momenti si e momenti no e capitano a tutti. A metà dicembre vedremo cosa ha fatto il Napoli e poi ci rivedremo a metà marzo. Dobbiamo solo lavorare adesso e quindi testa bassa e lavorare”