La Champions League si conferma sempre più fonte di ricchezza: lo dimostrano i numeri di quest’anno, ma non solo: introiti sempre maggiori per i club e cifre che sfiorano il miliardo se si tengono conto gli ultimi trent’anni, da quando la competizione ha abbandonato la vecchia denominazione di Coppa dei Campioni. Un trofeo capace di generare ricavi da decine di milioni per i trentadue club iscritti alla fase finale, dove vincere è importante, certo, ma l’unica cosa che conta è partecipare e condividere introiti importanti dai diritti televisivi. Questi sono i ricavi dei club italiani.
Champions League, coppa di denari per i club. Oltre 60 milioni di ricavi per il Napoli
La Juventus ha incassato 86,2 milioni di euro nella primo semestre della stagione 2019/20, con introiti divisi tra partecipazione (15,3), risultati (25,2), ranking storico (29,9) e market pool (15,8). In caso di trofeo, per Ronaldo e compagnia bella sarebbero 121 milioni, mentre l’anno scorso sono stati 95,6.
Sorride il Napoli, reduce dai 56,6 del 2018/2019: quest’anno sono già 65,1.
Gongola l’Atalanta, che dalla Uefa incasserà oltre 45 milioni e sogna in grande visto l’ottavo di finale contro il Valencia.
Per l’Inter, il totale è di 44,8 milioni e verrà arrotondato con gli introiti dell’Europa League e di un’eventuale finale a Danzica.
Piange la Roma, fuori dalla coppa dalle grandi orecchio: l’anno scorso erano arrivati ricavi da 57,7 milioni.