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AZZURRO SBIADITO – Ignacio Fideleff e la svirgolata che infranse il sogno

Ignacio Fideleff
Ignacio Fideleff, giocatore di origini argentine, viene ricordato come uno degli acquisti meno azzeccati dell'era recente da parte del Napoli

Azzurro Sbiadito è la rubrica nella quale si raccontano le carriere di calciatori che nel Napoli non solo non hanno lasciato un segno positivo ma che, anzi, vengono ricordati soprattutto per prestazioni negative o incolori. Potenziali campioni che invece si sono rivelati degli acquisti infelici.

La tradizione partenopea vuole che a vestire la maglia del Napoli in difesa arrivino molto spesso giovani interessanti e grandi calciatori. L’ultimo esempio lampante è sicuramente quello di Koulibaly. Che però non è, ovviamente, l’unico grande difensore ad aver difeso i colori azzurri. In questo caso, però, non parliamo certo di Ignacio Fideleff, giocatore di origini argentine ricordato come uno degli acquisti meno azzeccati dell’era recente da parte del Napoli. E pensare che proprio Fideleff aveva giocato una partita d’esordio quasi perfetta, salvo poi rovinare tutto in un secondo.

Azzurro sbiadito, episodio 7: Ignacio Fideleff

Classe 1989 nato a Rosario (con ascendenze russe), Fideleff muove i primi passi nel Newell’s Old Boys, con cui arriva a esordire nel 2008. Difensore centale mancino, riesce addirittura a segnare nel corso della sua prima partita da professionista contro il Lanus.

Resterà al Newell’s fino al 2011, manifestando evidenti miglioramenti sia dal punto di vista fisico che di posizionamento. Fideleff è un difensore roccioso, attento, che non bada troppo allo stile e che per questo spesso risulta efficace. Negli anni giovanili arriva pure a raggiungere 9 nove presenze con l’Under 20 dell’Argentina. Sembra, insomma, il tipico prospetto sudamericano pronto per cercare un’avventura europea.

L’arrivo a Napoli e la gara che cambierà tutto

Nell’ultimo giorno del calciomercato estivo del 2011 allora decide di comprarlo il Napoli. Mazzarri deve fare i conti con l’infortunio di Britos e viene dunque acquistato proprio Fideleff come difensore mancino di centro-sinistra per il 3-4-2-1 del tecnico. Il Napoli ha talmente tanta fiducia nel colpo fatto che gli farà firmare addirittura un accordo quinquennale, sperando magari in una plusvalenza in caso di futura rivendita. La realtà dei fatti dirà però decisamente altro, anche se Fideleff finisce per pagare soprattutto un singolo errore che costò al Napoli una sconfitta.

L’argentino esordisce infatti con la maglia degli azzurri durante un Chievo-Napoli. Fideleff gioca, incredibilmente, una partita quasi perfetta. Interviene spesso puntuale sul pallone, ferma tutti gli avversari che passano dalle sue parti e, in generale, mostra un buon controllo per un esordiente in Serie A. I tifosi del Napoli già pregustano un difensore dal futuro radioso in maglia azzurra.

Ignacio Fideleff
Fideleff in azione durante la gara contro il Chievo

Poi, però, la frittata. Durante un’azione di metà secondo tempo del Chievo, Fideleff svirgola malamente un pallone innocuo con il piede debole, regalando un assist involontario a Moscardelli. L’attaccante non si fa pregare e sigla il gol che varrà la vittoria dei clivensi. Il giorno è il 21 settembre e, nonostante fosse appena cominciata, di fatto la carriera di Fideleff con il Napoli finisce proprio quella sera.

L’argentino troverà altre 3 presenze durante la stagione, tutte in campionato. In seguito, però, nonostante il lungo contratto firmato, non vestirà mai più la maglia del Napoli, vantandosi però di essere parte della rosa che vincerà la Coppa Italia. Nel 2012 viene mandato in prestito al Parma, giocando soltanto una partita.

Fideleff e una carriera particolare

Nel gennaio 2013 finisce invece al Maccabi Tel Aviv, prendendo anche la cittadinanza israeliana per via delle origini ebraiche dei suoi genitori e vincendo pure il campionato, senza però trovare molto spazio. Torna così a Napoli ma solo per essere rispedito immediatamente in prestito, stavolta al Tigre. Dopo un altro prestito nell’anno successivo all’Ergotelis, Fideleff torna nuovamente a Napoli. Stavolta, non riuscendo a piazzarlo nel mercato estivo, il club lo mette fuori rosa.

Ignacio Fideleff
Fideleff in allenamento con il Parma

Il Napoli si libera di lui definitivamente nel gennaio 2016, cedendolo a titolo definitivo al Nacional. Da qui in poi la carriera di Fideleff prende una piega decisamente particolare: diventa infatti il primo giocatore argentino a giocare nel campionato islandese firmando per l’IBV, poi si ritrova in Finlandia con il Kemi Kings mentre attualmente fa parte della rosa del St. Lucia, squadra di Malta. Una carriera che non sembra vivere colpi di reni quella di Ignacio Fideleff. Una carriera che magari, senza quella svirgolata, avrebbe potuto prendere una piega diversa.

AZZURRO SBIADITO, EPISODIO 6: BRUNO UVINI

Claudio Agave