Nella giornata odierna è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Alla vigilia della sfida col Gent, valida per i sedicesimi di andata di Europa League, il tecnico è sotto osservazione a causa dei risultati negativi ottenuti in quest’inizio del 2020. I giallorossi si ritrovano davanti ad una partita cruciale, per provare ad indirizzare la qualificazione già durante il match d’andata e invertire il trend negativo di questi ultimi mesi.
Fonseca: “Abituato alla pressione, a Roma una negatività che non capisco”
Uno dei punti salienti della conferenza riguarda la pressione che il tecnico ha riscontrato in una piazza come Roma. Alla domanda sul come gestisce questa pressione lui risponde: “Ho parlato con il mio assistente di questo. Dovrei parlare molto tempo per rispondere. Si è creata a Roma una negatività che non capisco. La prima cosa che mi hanno detto ‘A Roma è difficile, c’è una grande pressione’. Ma se non vuoi pressione non devi allenare in Serie A. A Kiev se non vinci una partita i tifosi aspettano calciatori e allenatore. Non posso allenare una squadra che vuole vincere se non volessi pressioni. Sono qui e sono pronto. Quando non vinco la critica è più forte, ma è così ovunque. Io voglio accettare la pressione. E’ solo una scusa che a Roma la pressione sia solo forte”.
A quanto pare il tecnico non è intimorito dalla grande pressione riscontrata a Roma. Abituato durante gli anni a Kiev, l’allenatore dei giallorossi, ha le spalle forti per far fronte all’enorme calore della piazza. Afferma anche che bisogna tornare ad essere fiduciosi, solo così arriveranno i risultati positivi.
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