La Gazzetta dello Sport di oggi ha pubblicato la ricostruzione presentata agli atti da parte del Napoli per quanto concerne l’ammutinamento di novembre. In questa ricostruzione emergono dettagli completamente inediti che danno anche una diversa prospettiva riguardo a quanto avvenuto effettivamente la notte del 5 novembre tra i calciatori azzurri e i membri della società partenopea. A partire, per esempio, dal calciatore che avrebbe allontanato il vicePresidente Edoardo De Laurentiis.
Ammutinamento, la ricostruzione degli atti: fu Insigne a cacciare Edo De Laurentiis dagli spogliatoi
Viene infatti spiegato (nella versione riportata dal Napoli) come, terminata la gara con il Salisburgo, i calciatori – nella persona del capitano Lorenzo Insigne – avessero comunicato la loro indisponibilità per il ritiro. Dopo questa comunicazione c’era stata una forte discussione con il Direttore Sportivo Giuntoli. Gran parte dei calciatori ha inveito contro la società, con Insigne che ha mandato via il vicePresidente Edo De Laurentiis dagli spogliatoi.
Secondo gli atti, peraltro, sarebbero state violate anche clausole di diritti d’immagine facenti parte del contratto dei giocatori. Questo perché i ragazzi avevano intrapreso, in maniera premeditata, un’azione lesiva per l’immagine della società. La situazione appare dunque ancora più ingarbugliata rispetto a prima. Ancora oggi la questione delle multe tiene banco in casa Napoli.
INSIGNE A DISPOSIZIONE DI GATTUSO IN CAMPO E FUORI
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