In seguito alle parole di Gravina sul possibile taglio degli stipendi per sostenere la crisi finanziaria del mondo del calcio causata dal Coronavirus, è intervenuto l’AIC. Attraverso un comunicato con le parole del presidente Tommasi e del vice presidente Calcagno, l’Associazione ha espresso la sua posizione in relazione alla delicata questione.
Coronavirus – Taglio degli stipendi in Serie A: il comunicato AIC
Di seguito le dichiarazioni di Damiano Tommasi all’ANSA:
“Il tema della sostenibilità del calcio durante e dopo questa crisi globale è ovviamente di estremo interesse per tutti quelli che vivono in questo sistema, calciatori compresi. Tutti abbiamo l’interesse che l’equilibrio economico venga preservato e proprio per questo dobbiamo valutare tutti gli elementi del momento.
Mancati introiti, rinvio delle competizioni, cancellazione di eventi, contributi governativi, aiuti federali, sostegno delle istituzioni internazionali. Tutti questi elementi ci diranno quale sarà il ruolo dei calciatori”.
Sulla questione è intervenuto anche Calcagno. Ecco le dichiarazioni a TuttoC.com: “E’ prematuro parlare di stipendi: per ora con le varie componenti, dalla A alla Lega Pro, stiamo discutendo dei danni che ci saranno all’interno del nostro sistema.
Solamente dopo averli quantificati si potranno prendere delle decisioni. Per questo il taglio agli stipendi non è un argomento all’ordine del giorno. Oggi al primo punto c’è l’emergenza Coronavirus. Si parla di allenamenti slittati, di quando riprendere e delle modalità da attuare”.
CORONAVIRUS, VIA AL VACCINO ITALIANO
Antonio Del Prete
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com