Home » Fifa, Infantino: “Si giocherà quando la salute delle persone non sarà a rischio”
Interviste

Fifa, Infantino: “Si giocherà quando la salute delle persone non sarà a rischio”

infantino presidente fifa

FIFA INFANTINO – Gianno Infantino, presidente Fifa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato del difficile momento che sta vivendo anche il calcio a causa della pandemia. Infantino ha risposto alle domande sulla ripresa del campionato.

“Prima la salute. Poi tutto il resto. E il resto, per i dirigenti, significa sperare il meglio ma anche prepararsi al peggio. Senza panico, diciamolo chiaramente: si giocherà  quando si potrà  senza mettere a rischio la salute di nessuno. Federazioni e leghe siano pronte a seguire le raccomandazioni di governi e Oms. Io ringrazio dottori, infermieri e tutti quelli che rischiano la loro vita per salvarne altre. Loro sono eroi”.

Infantino: “Tutti dobbiamo fare sacrifici”

“Abbiamo dimostrato spirito di cooperazione e solidarietà  con Europa e Sudamerica. Ora pensiamo al calendario delle nazionali. E alle modifiche e alle dispense temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e i trasferimenti. Per proteggere i contratti e adeguare i periodi di registrazione. Servono misure dure. Ma non c’è scelta. Dovremo tutti fare sacrifici”.

Infantino sul mondiale per club

“Non il mio sogno, ma un torneo Fifa per sviluppare il calcio di club mondiale, voluto da tutti i club, compresi i top europei. Quando l’Uefa creò la Champions, trent’anni fa, ci fu l’insurrezione di federazioni e leghe: avevano paura della novità . Ora si dice che è stata una genialata. Siamo di fronte a paure simili e inutili: tutti avranno benefici. Vediamo cosa diranno tra trent’anni. Presto decideremo se giocare la prima edizione nel 2021, nel ’22 o al massimo nel ’23. Ma non dimentichiamo una cosa..”.

La Fifa e la solidarietà

“Solo noi facciamo solidarietà  mondiale. Il Mondiale per club e il Mondiale sono l’unica fonte d’introiti per la maggioranza delle federazioni. Senza, in oltre cento paesi non esisterebbero campionati, settori giovanili, calcio femminile, campi. Rinviare il Mondiale per club fa perdere centinaia di milioni alla Fifa e a tutte le federazioni. Abbiamo i mezzi per far fronte a queste perdite. Ma…

Ma le soluzioni sul calendario internazionale devono tener conto degli interessi di tutti gli stakeholders. E’ una responsabilità Fifa. Ne parleremo con confederazioni, federazioni, leghe, club, calciatori. Sicuro che tutti siano pronti a fare un passo indietro, come noi”.

DOMANI NUOVA RIUNIONE DI LEGA, ADL DI PESSIMO UMORE

Serena Grande

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com