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Coronavirus, Mancini: “Sarebbe bello organizzare una partita tra la nazionale e i medici. Sul campionato..”

Mancini

Il CT della nazionale Roberto Mancini è intervenuto alla trasmissione Rai Che tempo che fa. Il commissario tecnico ha parlato della questione Coronavirus e ha introdotto l’idea di un’amichevole tra la Nazionale e i medici. Una partita nel segno della riconoscenza verso chi, in questo momento, sta lottando negli ospedali per salvare la vita di gran parte della popolazione. Mancini, in seguito, ha analizzato anche l’attuale situazione della Serie A con molteplici giocatori e dirigenti positivi al Coronavirus.

Mancini: “Sarebbe bello organizzare una partita tra la nazionale e i medici. Sul campionato..”

Ecco le parole di Mancini: “Quando sarà finita tutta questa storia, sarebbe bello organizzare una partita tra le nazionali di calcio, maschile e femminile, contro medici e infermieri. Potrebbe essere una cosa bella per tutto quello che stanno facendo. Ne parlerò con il presidente ma penso che si possa fare. Bisogna avere rispetto dei medici anche prima che accadano queste cose, perché, avendo lavorato anche all’estero, posso dire che sono i migliori in assoluto. Bisogna ringraziarli sempre, non solo oggi”.

Sulla questione campionato, il CT continua:

“E’ un momento difficile, non stiamo bene per tutto quello che sta accadendo. Penso che tutti siamo arrivati un po’ in ritardo, non solo il mondo del calcio. Vediamo quello che succede anche all’estero, dove piano piano tutti stanno iniziando a fare le stesse cose. I ragazzi sono giovani e pensano di essere inarrivabili dalle malattie, fortunatamente loro sono allenati e riescono a sopportare di più questa situazione.

Il problema riguarda le persone più avanti con l’età, per loro bisogna fare tutti molta attenzione e rispettare le regole. Quanto sta accadendo è terribile e speriamo che finisca in fretta”. Infine, il ct azzurro si è espresso su un’eventuale ripresa del campionato, mandando un messaggio di speranza a tutti i tifosi di calcio: “Penso ci sia da aspettare ancora un po’, in questo momento nessuno si sta allenando ma credo che prima o poi la vita normale dovrà ricominciare. Soprattutto all’inizio sarà difficile, ma ripartiremo e speriamo di farlo velocemente”.

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Antonio Del Prete

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