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Coronavirus – Borja Valero: “In Italia si è agito tardi, bisognava fermare tutto prima”

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CORONAVIRUS BORJA VALERO – Intervistato da AS, Borja Valero ha espresso il suo disappunto riguardo la gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia. L’accusa del centrocampista dell’Inter è rivolta alla Lega Serie A, colpevole di non aver fermato prima il campionato. L’auspicio è che la stagione possa concludersi, intanto continua ad allenarsi a casa come tutti i suoi colleghi.

Borja Valero: “C’è stato bisogno che un giocatore venisse contagiato perchè si fermasse tutto”

“In Italia si è agito tardi indipendentemente da quella partita. C’è stato bisogno che un giocatore venisse contagiato (Rugani, ndr) perché si fermasse tutto ma questo andava evitato fermando tutto prima. Spero che la stagione possa concludersi, significherebbe che i problemi più importanti si vanno risolvendo”. Pensiero comune a quello del suo compagno di squadra Romelu Lukaku che ha utilizzato parole simili durante una diretta Facebook.

In seguito, il trentacinquenne spagnolo ha parlato dell’Inter e del suo futuro.

“C’è molta voglia di riportare l’Inter in alto, si sta investendo molto per alzare il livello della squadra. Il mister è competitivo, è molto esigente con sè e con tutti gli altri, non solo i giocatori, e anche questo fa la differenza in campo. Lautaro? Ha un grande futuro davanti.

Ho molta voglia di continuare a giocare, almeno per altri uno-due anni. Quando ho giocato, durante questa stagione, mi sono trovato molto a mio agio e ho mostrato un ottimo livello. Ovviamente la situazione attuale crea incertezze ma voglio continuare. Fisicamente sto bene e mi diverto ancora”.

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Antonio Del Prete

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