A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Coscioni, consigliere per la sanità della Regione Campania.
Coscioni, consigliere sanità Regione Campania: “De Luca ha avuto le idee chiare, ora stiamo investendo sul territorio” [ESCLUSIVA]
“Il merito di De Luca è stato quello di avere le idee chiare. Credo che abbiamo mantenuto una linea di chiarezza e i cittadini l’hanno capito, la road map se seguita avrebbe portato risultati. Il lockdown serviva fatto al momento giusto. Oggi in Lombardia 522 contagi, fare i controlli è difficilissimo per tutte queste persone. Noi dobbiamo essere ossessivi. Vogliamo sapere vita, morte e miracoli di ogni positivo. Come ha avuto il contagio, l’ambito familiare in cui vive, i contatti, i percorsi dei giorni precedenti, cerchiamo di risalire fino all’inverosimile.
Chiaramente è più semplice se ne hai 9, perché tutto è fattibile ma una cosa è averne pochi e un’altra averne più di un centinaio. Il lockdown si fa perché quando tu superi un certo numero di positivi è impossibile risalire a tutti i contatti. Il ragionamento è valido e di qualità se lo fai nelle primissime fasi, il Presidente ha avuto la forza e il coraggio di farlo. Un’esplosione del virus in Campania sarebbe stata una tragedia, ora stiamo respirando un po’.
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Adesso stiamo investendo sul territorio. Stiamo potenziando le unità assistenziali che stanno dando tanti buoni risultati perché fanno terapia domiciliare. In futuro saranno utili anche per altre aree. Ovviamente stiamo guardando con attenzione i dati, tante persone a inizio maggio sono tornate dal Nord, quindi il Presidente sta dando attenzione per il periodo di incubazione. Sono però abbastanza confidente che la cosa sia stata ben gestita, le cose dovrebbero andare bene.
Il cronoprogramma cade perfettamente, ci sono le condizioni per far ripartire l’economia. La cosa peggiore sarebbe aprire e poi dover chiudere. Speriamo di avere una fine primavera-estate quasi normali, rimane il punto interrogativo di ottobre. Lancio un appello: a settembre partirà la nuova campagna di vaccinazione, raccomando di farlo perché sarebbe difficile distinguerla nei primi giorni di ottobre al COVID-19.
Test sierologici? Serve a fare screening mirati. In Campania lo faranno inizialmente, da programma nazionale, 15.000 persone. Noi lo faremo invece completo nella zona di Ariano”.
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Claudio Agave
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