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Il Napoli tratta con Everton, cifre e dettagli dell’operazione (ESCLUSIVA)

Everton

EVERTON NAPOLI – “Ho dato al Napoli il permesso di trattare con Everton, ma 25 milioni sono pochi” a dichiararlo è stato il presidente del Gremio Romildo Bolzan Jr. ai media brasiliani. Ma a che punto è questa trattativa? E qual è la reale ripartizione dei diritti economici sul cartellino del giocatore di cui si parla tanto nelle ultime ore? E ancora, com’è messo il Napoli con la storia dello slot per l’extracomunitario? Proviamo a darvi alcune risposte a queste domande attraverso le informazioni che abbiamo raccolto in esclusiva come redazione di Si Gonfia la Rete.

Intesa vicina sull’ingaggio

Nella sua chiacchierata con Everton, che arriverebbe al Napoli solo se si verificassero alcuni incastri quindi parliamo comunque di una trattativa ancora embrionale per quanto partita da lontano, il Napoli ha proposto agli agenti una bozza per l’ingaggio. Come già scritto da qualcuno, è vero che il Napoli propone una base fissa di 2 milioni di euro, ma questa proposta non è poi così lontana dai desiderata del calciatore. Everton infatti, vorrebbe firmare per il doppio di quanto percepisce attualmente, ossia circa 1.4 milioni di euro. Il doppio, va da sé, sarebbe 2.8, e considerando che ai 2 di base fissa che offre il Napoli si andrebbero ad aggiungere bonus e consueto compenso per la cessione dei diritti di immagine, a quella cifra ci si avvicina di molto, quindi anche se non siamo proprio all’ok definitivo, l’ingaggio non è certo un problema.

Cartellino

Fino allo scorso ottobre, quando Everton ha prolungato il contratto con il Gremio fino al 2023, i diritti economici sul suo cartellino erano così distribuiti: 50% Gremio, 30% Gilmar Veloz (l’ex agente), 10% fondo Rigo (un investitore locale tifoso del Gremio che partecipa spesso alle operazioni di mercato, in Sud America succede anche questo…) e 10% per il Fortaleza, ex club di militanza di Cebolinha (fonte: Jeremias Wernek, collega brasiliano di UOL Esporte). Nell’operazione per il rinnovo, Gremio e Veloz hanno rilevato la parte restante del cartellino che ora è così diviso: 65% al club, 35% all’ex agente. Liquidato l’investitore, il Fortaleza conserva comunque un 10% sulla futura rivendita, ma questo dovrà corrisponderlo il Gremio con quanto andrà ad incassare e quindi non riguarda assolutamente il Napoli. In più, Veloz, che mesi fa sperava di portarlo in Cina, ora ha dato il via libera a trattare il suo 35% al Gremio stesso e ai suoi emissari: dunque, il Napoli tratta praticamente solo con il club brasiliano (oltre che per lo stipendio al giocatore) e non ci sono di mezzo grane relative ad altre proprietà di terze parti.

Il Gremio dice che 25 milioni sono pochi, il Napoli fa filtrare che 18 sono anche troppi. La verità, secondo quanto ci risulta, è che questo sia un ovvio gioco delle parti, e che a metà strada si può chiudere. Sempre ribadendo che il Napoli non ha alcuna fretta e valuterà solo in base a tanti altri aspetti se fare o meno l’operazione.

Slot extracomunitario

Il Napoli non ha tanto il problema di liberare lo slot extracomunitario: cedendo Leandrinho se ne libera uno, con Allan un altro, cedendo un terzo si apre uno slot per quegli extracomunitari che hanno giocato un tot di partite con la loro nazionale e nel caso di un grande club come il Napoli, tutti gli obiettivi rispondono a questo identikit. Il problema vero è un altro: come riempirli. Sia Azmoun, che tanti altri profili che il Napoli segue, sono extracomunitari. Dunque bisognerà fare una scelta, perché se ne può prendere uno per ogni altro che parte, ed è questo il vero problema. Giuntoli in questo momento è interessato ad almeno 4-5 extracomunitari.

Concorrenza

Su Cebolinha c’era forte l’Everton (è un pupillo di Ancelotti che voleva portarlo anche al Napoli), l’affare poteva farsi già a gennaio ma saltò per motivi di fair play finanziario. Tra gli intermediari che stanno proponendo il giocatore, ad aver avuto mandato dal nuovo agente Marcio Cruz c’è anche l’importantissimo agente brasiliano Giuliano Bertolucci, conosciuto da queste parti per esser stato l’agente di Rafael Cabral, ma che soprattutto assiste tanti campioni brasiliani al giorno d’oggi (Oscar, Neres e Marquinhos tra gli altri). Bertolucci ha rapporti molto forti con alcuni club inglesi e il prezzo orientativo di 25 milioni, con la svalutazione della moneta brasiliana e considerando che questo giocatore un tempo veniva proposto su ben altri prezzi, non sarebbe di certo un ostacolo per le big, ma anche le meno big, della Premier. Al momento però, non c’è poi così tanto mercato concreto per il brasiliano e il Napoli crede di poter temporeggiare e lasciarlo lì in stand by. In effetti, non c’è mai stato momento migliore per provare finalmente a portare Everton Soares in Europa.

di Andrea Falco 

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