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Interviste

Coronavirus, Richeldi (CTS): “Possibile difficoltà respiratorie anche dopo la guarigione”

Covid-19 coronavirus

CORONAVIRUS RICHELDI – Luca Richeldi, membro del Comitato tecnico e scientifico per l’emergenza coronavirus, ha lanciato un’allarme sulle pagine di Repubblica. Il direttore del Dipartimento di pneumologia del policlinico Gemelli ha evidenziato la possibilità per i pazienti Covid di avere difficoltà respiratorie anche dopo la guargione.

Coronavirus, Richeldi (CTS): “Difficoltà respiratorie dopo la dimissione”

“In molti pazienti che sono stati ricoverati o intubati osserviamo dopo la dimissione difficoltà respiratorie che potrebbero protrarsi per molti mesi dopo la risoluzione dell’infezione e i dati raccolti in passato sui pazienti con Sars mostrano che i sopravvissuti alla malattia, a sei mesi di distanza avevano ancora anomalie polmonari, ben visibili alle radiografie toraciche e alterazioni restrittive della funzionalità respiratoria, come una minor capacità respiratoria, un minor volume polmonare, una scarsa forza dei muscoli respiratori e soprattutto una minor resistenza allo sforzo, con una diminuzione netta della distanza percorsa in sei minuti di cammino.

Ma, soprattutto il 30 per cento dei pazienti guariti mostrava segni diffusi di fibrosi polmonare, cioè grosse cicatrici sul polmone con una compromissione respiratoria irreversibile: in pratica potevano sorgere problemi respiratori anche dopo una semplice passeggiata”.

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Serena Grande

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