ULTIMISSIME CALCIOMERCATO NAPOLI Il nome scelto dal Napoli per la sostituzione dell’ormai certo partente Koulibaly è quello di Jan Bert Lieve Vertonghen, difensore della nazionale belga che il 24 aprile ha compiuto 33 anni e che al termine di questa stagione lascerà il Tottenham a parametro zero. Una grande occasione per il ds Giuntoli che vuole assecondare il desiderio di Gattuso, cioè rinforzare l’organico soprattutto con calciatori di esperienza e per i quali il sacrificio economico del club potrebbe essere limitato. E nel caso di Vertonghen lo sarebbe. Attualmente percepisce agli Spurs un ingaggio da 5,2 milioni lordi di sterline annui (100mila sterline a settimana), vale a dire 2,6 milioni netti. Sono cifre alla portata del Napoli che potrebbe beneficiare anche del decreto crescita per un consistente risparmio sulle tasse (solo il 20 per cento) da versare allo Stato. Il contratto di Vertonghen avrebbe la stessa durata del decreto, due anni, con opzione per il terzo anno.
Le sirene di Lukaku e Mertens
Il ds Giuntoli sta discutendo da tempo con il suo agente Roger Linse e nell’opera di convincimento viene aiutato anche dal connazionale Dries Mertens. L’attaccante nella settimana che sta per cominciare, rinnoverà il contratto con il Napoli, anche lui per altre due stagioni più opzione per il terzo anno. Al termine del quale potrebbe rimanere nel club azzurro come dirigente, soprattutto nelle vesti di reclutatole di giovani talenti belgi. Un’operazione che potrebbe svolgere proprio insieme a Vertonghen. Ma c’è un’insidia per il Napoli e si chiama Inter, ma soprattutto porta il nome di Romelu Lukaku, il top scorer della nazionale belga con 52 gol realizzati in 84 presenze. Anche Marotta sta utilizzando il connazionale di Vertonghen per convincerlo ad accettare la proposta interista, ma Mertens ha un rapporto molto più stretto con il difensore che oggi è primatista assoluto di presenze con i Red Devils: 118.
Vertonghen difensore tuttofare
Il Napoli sta pressando SuperJan (così lo chiamano i tifosi del Tottenham) anche per la sua versatilità tecnica. Ai tempi dell’Ajax il tecnico Frank De Boer lo utilizzò come terzino sinistro, ruolo che occupa anche in Nazionale, ma anche come centrocampista difensivo. Nel maggio del 2012, per le ultime due gare di campionato, fu schierato pure come terzino destro. Poi, a causa dei tanti infortuni che colpirono il compagno di reparto Vermaelen, gli subentrò al centro della difesa, affiancando Heitinga. Numeri alla mano, Vertonghen nella sua carriera ha giocato: 408 partite (e 27 gol) da difensore centrale, 72 da terzino sinistro (7 gol), 10 da mediano (3 gol), 4 da centrocampista centrale e 1 da centrocampista sinistro. Nonostante l’età, Vertonghen può essere considerato un calciatore integro, avendo saltato soltanto 66 partite per infortunio nel corso della carriera cominciata 12 anni fa.