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Interviste

Coronavirus, Ascierto: “La Campania è uno dei luoghi più sicuri del mondo”

Ascierto

CORONAVIRUS CAMPANIA ASCIERTO – “La Campania è uno dei luoghi più sicuri del mondo, sia quanto a numero di contagi sia in termini di affidabilità della rete sanitaria”, queste le parole del professor Paolo Antonio Ascierto sulla situazione Coronavirus. Intervistato da Il Mattino, ha parlato della sicurezza nei luoghi di vacanza.

Dottore Ascierto la Campania è un luogo sicuro rispetto alla pandemia di Sars-Cov 2? 
«Assolutamente si, ce lo dicono i numeri. Nonostante il piccolo focolaio di Mondragone siamo tornati a zero casi su migliaia di tamponi eseguiti in aree sensibili e da 12 giorni consecutivi non registriamo decessi. Siamo d’altra parte nella fase della convivenza col virus, che c’è e circola in ogni parte del mondo, ma qui in Campania abbiamo dimostrato di essere bravi sia a contenerlo sia a curarlo al meglio». 

Quali precauzioni servono? 
«Bastano quelle che sono in vigore: lavare spesso le mani, usare gel disinfettante e mascherine nei luoghi chiusi. Evitare lunghe permanenze in luoghi affollati. Poi ci sono i compiti delle strutture sanitarie che devono individuare, tracciare e testare prontamente i casi positivi che emergono dai controlli che quotidianamente facciamo. Le Asl e gli ospedali ovunque sono attivi con grande efficienza su questo fronte». 

La rete sanitaria campana è affidabile e attrezzata anche nei luoghi di vacanza? 
«Certamente. Tutti presìdi delle Asl delle varie province, durante la fase acuta dell’epidemia, hanno risposto efficacemente e consolidato routine di isolamento e trattamento dei casi. Percorsi rimasti attivi. […]

A sud si è aggiunto ora anche l’ospedale di Agropoli per la zona costiera cilentana. Del resto anche nella zona nord della regione, nel recente focolaio di Mondragone, all’ospedale di Sessa Aurunca ha partorito il caso indice senza incubare il virus in ospedale.

Durante l’epidemia in Campania è nata una rete con il Cotugno come Hub che ha fatto scuola rispetto alle procedure anticontagio e noi con il Monaldi siamo rimasti in contatto con tutti i Covid center per indicare la tempistica con cui iniziare il trattamento con il Tocilizumab». 

Serena Grande

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