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Fiorentina, Iachini: “La concorrenza è positiva. Chiesa? Tutto può succedere”

Iachini

Il tecnico dei Viola era al Franchi per presentare la sfida contro l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni: “Avrei preferito affrontarli più avanti visto che abbiamo iniziato a lavorare da poco. Affrontiamo una grande squadra, la prima antagonista della Juventus, e sarà il secondo anno con un ottimo allenatore come Antonio Conte e il migior attacco della Serie A”.

Fiorentina, Iachini: “La concorrenza è positiva. Chiesa? Tutto può succedere”

“Il periodo storico che stiamo vivendo ha cambiato molte cose – prosegue Iachini -, il ragionamento ci sta e chiaramente giocare senza tifosi è molto diverso. Dobbiamo essere bravi a giocare in questa situazione, il calcio è fatto per essere giocato con il pubblico e spero che presto tutto possa tornare alla normalità”. Sui singoli. “Amrabat è un giocatore che deve stare davanti alla difesa, non giochiamo sempre a tre, a volte utilizziamo il trequartista. Farà ciò che ha sempre fatto, a volte si troverà anche da solo visto che mi piace alzare anche due centrocampisti. Voglio che attacchino anche dalla mediana. In possesso lui è un giocatore che ha caratteristiche per restare più indietro, gli altri devono creare superiorità numerica. Può comunque interpretare più ruoli. Kouamé? È un attaccante che nel corso della sua crescita, per struttura e fisicità, può diventare un centravanti. Sta migliorando nel legare il gioco, sta crescendo molto e può essere una prima punta a tutto tondo. Lo sta facendo bene, sabato gli è mancato solo il gol. Non vedo un titolare più dell’altro. Cutrone, Vlahovic e Kouamé sono tutti titolari. Pezzella e Pulgar? Ho letto di German che era rimasto fuori per motivi di mercato. È il nostro capitano ed è qui con noi. Aveva saltato anche un’amichevole per infortunio, e non era a disposizione per il Torino. Non so se ci sarà domani, valuteremo domani insieme allo staff medico. Pulgar invece dopo il problema legato al Covid sta cercando di recuperare la condizione migliore. La volontà del presidente e della società è quella di trattenerli tutti, non so niente di diverso. Al 95% siamo a posto, i direttori stanno lavorando per quel 5%. Vediamo e aspettiamo, il mercato è strano. Chiesa? Certo, oggi l’ho dovuto frenare perché andava troppo forte. Lavora bene e si impegna molto. È qui con noi e non abbiamo sentore di altre cose. Vuole bene alla Fiorentina, è attaccato alla maglia e rende al meglio. Tutto può accadere nel mercato ma può succedere di tutto con tutti i giocatori in ogni squadra”.

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