“Vidal è in buone condizioni, si sta inserendo bene e può fare tutto. Eriken? Tutti possono portare un valore aggiunto. Con la società confronti, non incomprensioni. Lavoriamo in serenità e sintonia. Perché ho sposato il progetto Inter? Sentivo che c’erano possibilità di lottare per vincere. Avevo ragione: siamo stati protagonisti fino alla fine in tutte le competizioni, le mie sensazioni erano giuste”. Marotta: “Sarà una stagione anomala. Sul mercato pronti a cogliere eventuali occasioni”.
Inter, la conferenza di Conte e Marotta. L’allenatore: “Con la società confronti, non incomprensioni. Eriksen è un valore aggiunto, Vidal si sta inserendo bene”. Il dirigente: “Sarà una stagione anomala”
Il tecnico dei nerazzurri è intervenuto in conferenza stampa con Beppe Marotta per presentare la nuova stagione che prenderà ufficialmente il via con la sfida di domani sera, a San Siro, contro la Fiorentina. “Lo scorso anno è stato fatto un lavoro straordinario per merito di Conte: sapevamo come lavora, ha una grande cultura del lavoro – esordisce il dirigente -. Abbiamo giocato una finale di Europa League, siamo arrivati secondi in campionato a un punto dalla prima, nulla è stato trascurato e il concetto di credibilità che ha portato avanti ci trova allineati. Vogliamo il bene dell’Inter e siamo vicini all’allenatore. Ci ha fatto molto piacere quando la scorsa settimana Antonio ha analizzato lo stato del manto erboso della Pinetina. Questo vuol dire dedizione, amore per il proprio lavoro. Gli obiettivi dichiarati per la società sono quelli che si sposano con l’Inter, partecipare con decoro alla Champions League, arrivare tra le prime quattro in classifica. Iniziamo una seconda stagione con le consapevolezze del passato e cosi dobbiamo continuare. Questa sarà una stagione anomala perché inizierà a poca distanza da quella conclusa. Ringrazio i giocatori per quello che hanno fatto, hanno giocato in un clima difficile e di tormento. Il calcio può essere elemento che dispensa leggerezza rendendo il clima meno pesante e l’auspicio è che anche l’Inter possa contribuire in questo modo”. La parola passa a Conte: “Quanto è vicina questa Inter alla mia idea? Lo scorso anno abbiamo iniziato un percorso ed è inevitabile che si debbano fare delle valutazioni e migliorare delle situazioni in corso d’opera. C’era e c’è la volontà di migliorare e migliorarci in tutti i settori di competenza e di questo sono molto contento, nei confronti alla fine se ci si trova tra persone intelligenti con le stesse finalità alla fine si trova sempre una soluzione. Rimaniamo insieme affrontando le problematiche abbiamo avuto, che ci sono e ci saranno, con la consapevolezza di fare il bene dell’Inter”Io non parlerei di incomprensioni ma confronti e visioni, anche diverse, ma come in tutte le buone famiglie è corretto che ognuno possa esprimere le proprie valutazioni. Ci sono sempre stati confronti onesti e leali con chi lavora per il club. Da parte mia c’è grande serenità e grande voglia di continuare a fare quello che so fare meglio, lavorare con i calciatori. Sarà una stagione difficile. I giocatori arrivati possono portare esperienza, Hakimi sarà importante. In totale accordo con il club abbiamo valutato e scelto una strategia tenendo conto di quello che ha appena detto la proprietà, ovvero la situazione che stiamo attraversando come tutti gli altri club.Stiamo lavorando in serenità e sintonia: dobbiamo consolidare la credibilità dello scorso anno. Stiamo attuando una strategia per il bene dell’Inter. Tutti i calciatori rappresentano un valore aggiunto, dallo stesso Eriksen a Pirola. Vidal? Arturo sta bene, è arrivato in buone condizioni fisiche. Tatticamente ha già giocato con me, ma stiamo facendo cose nuove rispetto al passato. Si sta inserendo bene, è molto intelligente e ha una grande mentalità: Vidal può fare tutto”.
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