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Interviste Roma

Roma, Pedro: “Spero di poter giocare con Dzeko”

Pedro

L’ex Barcellona e Chelsea è intervenuto ai canali ufficiali giallorossi, affrontando una serie di argomenti, tra questi il ruolo in campo, il contributo che può dare e l’importanza del centravanti bosniaco.

Roma, Pedro: “Spero di poter giocare con Dzeko”

“Penso che in questo sistema il ruolo migliore per me potrebbe essere alle spalle della punta, ma possono giocarci tanti giocatori lì – afferma Pedro. Mi sento comodo in quella posizione, posso entrare e creare spazi per la punta. Mi adatterò e giocherò dove il mister chiede. La mia mentalità sarà aiutare la squadra. Siamo una squadra molto buona, con tanti giovani. Ci sono Edin e Miki, alcune delle ragioni per cui sono venuto qui, per creare una mentalità vincente. L’obiettivo è quello di tornare a giocare la Champions e contribuire a creare una squadra con una mentalità forte, che torni al livello di quando raggiunse la semifinale di Champions. Edin (Dzeko, ndr)? Lo vedo contento. Dzeko è il nostro capitano e come diceva Fienga è un calciatore di un livello straordinario. Ha un peso specifico importante nel nostro spogliatoio, siamo contenti che resti con noi. Fa la differenza e aiuta a vincere le partite. Sono contento che resterà con noi, ci servono giocatori di qualità per raggiungere i nostri obbiettivi. La convivenza con Mkhitaryan e Dzeko è molto importante. Sono entrambi giocatori di livello ed esperienza, come altri che compongono la rosa. Siamo una squadra giovane con elementi di esperienza, un fattore importante quando un calciatore sceglie una squadra perché si sa che solo i grandi giocatori di permettono di ambire ai grandi risultati. Mi hanno accolto in maniera incredibile nello spogliatoio e devo ringraziare anche i tifosi per l’affetto che mi hanno dimostrato dal momento che sono arrivato. Spero di ricambiare. Già conoscevo il calcio italiano, anche se non avevo avuto modo di vederlo così da vicino. Un calcio in cui è difficile trovare spazio, un calcio molto tattico con tanti giocatori dietro la linea della palla. E’ importante l’intelligenza, essere mobili e creare occasioni. Il campionato inglese è totalmente l’opposto e per questo potrei avere delle difficoltà. Sto lavorando tanto in allenamento e sto vedendo tante partite per riuscire a imparare in fretta questo calcio”.